Le necessità più stringenti dei prossimi giorni espresse da Rosy Bindi dopo le parole del professor Becchi sul governo in prorogatio
Servizio Pubblico - 7 Marzo 2013
Servizio Pubblico, Bindi VS Becchi: “No a prorogatio del governo Monti”
La Playlist Servizio Pubblico
![Adn Kronos](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/themes/ifq-2019/assets/img/png/adnkronos_logo_full.png)
- 13:59 - **Mafia: Gasparri, 'porteremo Pignatone in commissione antimafia'**
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - “E' davvero sorprendente che il Dottor Pignatone non abbia ancora avvertito la necessità di sospendersi dalla delicata funzione di Presidente del Tribunale del Vaticano. L'indagine che lo riguarda investe vicende delicatissime e ci riporta a momenti drammatici della vita italiana. In queste ore, interviste di suoi colleghi dell'epoca aggiungono altri particolari inquietanti, riproponendo vicende relative a Pignatone e alla sua famiglia che non sono state mai approfondite. Chissà perché. Lo abbiamo visto impegnato, dopo il suo pensionamento, in una funzione delicata in Vaticano. Ma ci chiediamo come possa continuare a svolgere quella funzione. Come è stato ricordato da alcuni ex magistrati, esponenti politici e della pubblica amministrazione per molto meno hanno interrotto le loro attività o hanno sospeso le loro funzioni. Ovviamente le autorità del Vaticano faranno autonomamente le loro valutazioni, ma dovrebbe essere Pignatone a compiere un gesto di responsabilità". Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
"Per adesso l'abbiamo visto in quel contesto impegnato a valutare vicende molto complesse e delicate. Come può farlo, alla luce delle pesantissime accuse che lo riguardano? Come può fare il Presidente di un Tribunale, un ex magistrato della Repubblica italiana che davanti a dei suoi colleghi magistrati non risponde invece di dare spiegazioni sulle gravi accuse di favoreggiamento ad ambienti mafiosi che gli vengono rivolte? Porteremo rapidamente in Commissione Antimafia la vicenda Pignatone. Perché si risale all'indagine mafia-appalti, alla sua parziale archiviazione, alle responsabilità che riguardano molti magistrati e anche persone che oggi siedono in Parlamento. E che non potranno eludere i fatti di cui sono stati, insieme a Pignatone e ad altri, protagonisti in un momento tragico della vita della Repubblica. Lo dobbiamo a Falcone e Borsellino. La verità non va cercata in convegni in cui si straparla, va verificata nelle sedi istituzionali competenti. E noi lo faremo”, conclude.
- 13:56 - Dl carceri: blitz radicali a ministero Giustizia, con maschera Nordio e mani sporche sangue
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - Blitz dei radicali questa mattina davanti al ministero della Giustizia per protestare contro la mancanza di provvedimenti per affrontare la drammatica situazione delle carceri italiane. Matteo Hallissey, Filippo Blangino e Pietro Borsari (segretario, tesoriere e membro di Direzione di Radicali Italiani) si sono presentati davanti al dicastero con la maschera di Nordio e le mani sporche di sangue, per poi essere fermati dalle forze dell’ordine.
"È indispensabile -sottolineano in una nota Hallissey e Blengino- intervenire per evitare una sistematica violazione dei diritti umani dei detenuti e dei detenenti. Il Ministro Nordio deve venire con noi in carcere, la situazione è fuori controllo, ci sono detenuti con le braccia piene di tagli, bambini lasciati marcire nel carcere, anziani che non possono camminare e mangiare in autonomia, un sovraffollamento folle. Le persone in carcere muoiono, mentre il governo emana provvedimenti spot. Abbiamo denunciato Nordio per tortura vista l’omissione di atti che sarebbero indispensabili per porre fine ad una situazione che lede lo Stato di diritto''.
- 13:56 - Daily Crown: Carlo, 'solidarietà per le famiglie delle vittime di Southport'
Londra, 8 ago. (Adnkronos) - Re Carlo riceve aggiornamenti regolari sull'ondata di rivolte scoppiate nel Regno Unito in seguito agli accoltellamenti di Southport, in cui tre bambini hanno perso la vita quando un adolescente ha attaccato una scuola di danza a tema Taylor Swift. Carlo, assieme alla regina Camilla, ha voluto esprimere vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti a causa dell'ondata di episodi di razzismo in Gran Bretagna: "Inviamo le nostre più sentite condoglianze, preghiere e la più profonda solidarietà - ha scritto in un messaggio - alle famiglie e ai cari di coloro che hanno perso la vita in modo così tragico, e a tutti coloro che sono stati colpiti da questo attacco davvero spaventoso".
Secondo quanto appreso da Sky News, il re, dalla sua dimora di Balmoral, in Scozia, dove si trova in vacanza, domanda aggiornamenti quotidiani sull'evoluzione dei disordini. Carlo è da sempre impegnato nelle questioni legate alla coesione della comunità e al dialogo interreligioso. Fonti reali hanno riferito al Mirror che, oltre a monitorare gli eventi, il sovrano e altri membri della famiglia reale potrebbero visitare le comunità colpite dalle rivolte. Eventuali visite sarebbero pianificate in collaborazione con le forze di polizia competenti per non gravare ulteriormente sui servizi di emergenza.
- 13:56 - Femminicidio: deputate Pd, 'Roccella sblocchi risorse 'reddito di libertà'
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - ''Il 'Reddito di Libertà' destinato alle donne vittime di violenza e’ fondamentale per restituire loro la possibilità di ricostruirsi un futuro. Il governo deve dare rapida attuazione al decreto di riparto dei 40 milioni di euro che le opposizioni hanno scelto di impiegare per il contrasto alla violenza maschile. Ma a tutt'oggi, a otto mesi dall’approvazione della Legge di Bilancio 2024 che ha previsto 10 milioni di euro per sostenere il percorso di uscita dalla violenza, nulla è stato fatto. E questo nonostante i dati Inps al 31 maggio mostrino come su 6.489 domande presentate agli sportelli comunali dalle donne vittime di violenza solo 2.772 richieste siano state evase, mentre sono addirittura 3.026 le donne che non hanno ricevuto alcuna risposta". Così in una nota le deputate del Gruppo del Partito democratico
"Poiché nel nostro Paese continua quasi ogni giorno la strage di donne uccise dalla violenza maschile -avvertono- è assolutamente necessario ed urgente che le donne che subiscono violenza e che provano a uscire da questa drammatica situazione, spesso con i loro figli, trovino sempre al loro fianco lo Stato, per non essere addirittura costrette a tornare a casa da chi le maltratta. Per tutte queste ragioni abbiamo presentato un’interrogazione urgente alla ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Eugenia Maria Roccella”.
- 13:55 - Marcinelle: Fidanza (Fdi-Ecr), 'prima grande tragedia nazionale del dopoguerra'
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - “Era l’8 agosto del 1956 quando 136 minatori italiani persero la vita a Marcinelle, in Belgio. Fu la prima grande tragedia nazionale del nostro Dopoguerra, che accendeva i riflettori su una generazione di lavoratori emigranti italiani che fecero dell’umiltà e del sacrificio il loro essere. Dal 2001, per volere dell’indimenticato Mirko Tremaglia, l’8 agosto è la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”. Oggi, come ogni anno, ricordiamo quei morti e mandiamo un abbraccio ai nostri connazionali all’estero”. Così sui social il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza.
- 13:54 - Marcinelle: Maerna (Fdi), '68 anni dopo omaggio a italiani caduti e a Mirko Tremaglia'
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - “L’8 agosto del 1956 la miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle venne distrutta da un terribile incendio, causato da un cortocircuito. A perdere la vita, arsi vivi, furono 262 lavoratori, provenienti da 12 diversi Paesi. Più della metà di loro erano italiani. Ricordiamo oggi con commozione, a 68 anni da quel giorno di dolore, tutti coloro che hanno perso la vita a Marcinelle, simboli del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Marcinelle è diventata un tassello di quel grande mosaico che è la storia dell'emigrazione italiana, un susseguirsi di enormi sacrifici ma anche di straordinari successi e obiettivi raggiunti. A loro va il nostro pensiero, così come a tutti quegli italiani caduti sul lavoro in ogni parte del mondo, ai quali è stata dedicata la Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, istituita nel 2001 dall'allora ministro Mirko Tremaglia. Infine, come ha detto Giorgia Meloni, oggi riscopriamo il legame che ci lega agli italiani all'estero, ambasciatori d'Italia nel mondo col Tricolore nel cuore". Lo dichiara Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.
- 13:53 - Marcinelle: Tridico (M5S), 'sicurezza del lavoro ancora oggi sottovalutata'
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - “La tragedia di Marcinelle dell'8 agosto 1956 nella quale persero la vita 262 lavoratori, 136 dei quali italiani emigrati in Belgio, rappresenta uno degli eventi dolorosi della storia recente italiana. Ieri come oggi la sicurezza sui luoghi di lavoro purtroppo viene in secondo piano rispetto ai profitti e alla redditività delle attività produttive. Se questo è ingiusto a priori, diventa disumano davanti a tragedie enormi come quella di Marcinelle. Il ricordo, pur essenziale per commemorare le vittime, oggi non basta più: servono norme sulla prevenzione più efficaci e un rafforzamento dei controlli perché i 1.041 morti sul lavoro in Italia nel 2023 sono troppi. L’obiettivo di una società avanzata ed evoluta come la nostra deve essere quello di azzerare le morti bianche e di restituire dignità al lavoro”. Così in una nota Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
![Adn Kronos](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/themes/ifq-2019/assets/img/png/adnkronos_logo.png)