“Il Tesoro cercherà di fare di tutto per mettere in sicurezza il nostro Paese”, lo ha detto il ministro dell’Economia Vittorio Grilli all’indomani del declassamento di Fitch.”Mi aspetto che nei prossimi giorni ci sia chiarezza sulle scelte di governo – ha aggiunto – L’Italia saprà dare nei tempi giusti i chiarimenti politici necessari”.
La decisione di Fitch di abbassare il rating della Repubblica Italiana “ovviamente non fa piacere, ma non può essere considerato un evento sorprendente”, ha aggiunto Grilli che oggi a Cernobbio partecipa al Workshop Ambrosetti. “L’economia europea ha rallentato nel 2012 e nel 2013 la situazione si presenta difficile. Ovviamente l’economia italiana ha anch’essa delle debolezza, è chiaramente una fase di ciclo avverso”.
“Chiaro che ancora un clima di incertezza politica in un momento così complesso da un punto di vista economico non aiuta – ha aggiunto -. Mi sembra che il giudizio di Fitch punti in quella direzione, che una situazione economico-finanziaria complessa richiede certezze decisionali e quindi anche certezze politiche e di governo. Penso che siamo tutti consapevoli di questo”.
Grilli si è quindi detto “fiducioso” nel “buon andamento” delle aste dei titoli di Stato previsti per martedì 12 e mercoledì 13 nonostante il downgrade di Fitch. “Fare previsioni è impossibile perché vuol dire essere smentiti con grande probabilità”, ha premesso. “Diciamo che negli ultimi anni – ha però aggiunto – gli impatti del giudizio delle agenzie di rating sui mercati non sono stati molto forti perché più che guardare avanti prendevano atto di situazioni già presenti e consolidate nei mercati”.
Venerdì sera, a stretto giro dal taglio del rating, il Tesoro aveva emesso un comunicato per sottolineare alcuni aspetti relativamente positivi della situazione economico-finanziaria del Paese e per puntualizzare che “l’incertezza politica che è seguita alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio è parte integrante di un normale processo democratico. Confermiamo quindi la fiducia nel fatto che l’Italia troverà la soluzione politica e proseguirà il processo di riforma in corso”.