Violenze coperte e insabbiate in nome dell’onore della diocesi di Savona. E’ quanto raccontato dalle Iene in un servizio trasmesso il 3 marzo. L’orco si chiama Nello Giraudo. Chi coprì le malefatte del sacerdote? Secondo una vittima, Francesco Zanardi, c’è anche il cardinale Domenico Calcagno, uno dei membri del prossimo conclave.  A sostegno della sua tesi, Zanardi porta con sé una folta documentazione, carteggi e lettere indirizzate al Vaticano. Per lui la Chiesa sapeva, ma non trovava altra soluzione che spostare il parroco da una diocesi all’altra, non assicurando nemmeno la giusta protezione ai bambini: “Fu addirittura spedito a capo di una comunità per ragazzi disagiati, nonostante le accuse di molestie”. Il muro di omertà si squarcia nel 2007, quando il sacerdote viene condannato a un anno e sei mesi per un episodio del 2005. E gli altri? Tutti in prescrizione. Ma Calcagno è in buona compagnia: sono infatti 12 i cardinali compromessi dagli scandali sessuali. “Uomini come Mahony e Calcagno non possono votare  ed essere papabili- afferma una rappresentante dello Snap, l’associazione vittime di preti pedofili nata negli Stati Uniti che ha reso pubblico l’elenco degli impresentabili  – è terribile il messaggio che invia, come a dire che le vittime di abusi non hanno nessuna importanza”  di Irene Buscemi
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