“La Boccassini va cacciata a pedate nel culo dalla magistratura perché secondo lei la giustizia non è uguale per tutti ed è affezionata solo a Berlusconi“. Vittorio Sgarbi, ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio 24, lancia le sue invettive al magistrato Boccassini. “A lei” – continua il critico d’arte – “non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Perchè non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che hanno trapanato Ruby a pagamento, quando era minorenne, come lei stessa ha dichiarato e come risulta dai tabulati telefonici? Ci sono altre persone, tra cui un calciatore“. E aggiunge: “La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi, che è un obiettivo strettamente politico, non ha nulla a che fare con le scopate di Ruby. E la vicenda della visita fiscale” – continua – “dimostra che lei ha una preda, la sua balena bianca è Berlusconi. E’ un processo criminale e assolutamente infondato, perché non c’è una minorenne incapace di difendersi da un mostro crudele. Qui è evidente che si tratta di circonvenzione di attempato. La ragazzina non si sente vittima di nulla, la vittima caso mai è Berlusconi“. Sgarbi rincara menzionando Pasolini: “Lui faceva pompini ai ragazzi di quindici anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Siamo di fronte a una follia sessuofobica”. Altri strali sono dedicati a Beppe Grillo, appellato “dittatore peggiore di un fascista” e “un coglione che non va in Parlamento e fa il guru”, e agli attivisti del Movimento 5 Stelle, definiti “ignoranti grillini di merda” di Gisella Ruccia
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