“Travaglio è un genio assoluto, professionalmente ineccepibile, un grandissimo affabulatore“. Sono le parole di Alessandro Sallusti, ospite della prima puntata di “Reputescion”, il nuovo programma condotto ogni lunedì da Andrea Scanzi su La3. Il direttore del Giornale si esprime sul vicedirettore del Fatto Quotidiano così: “Travaglio ha perfezionato un genere giornalistico inventato da Repubblica che è quello di prendere per buono solo una parte della realtà ed escludere tutto il resto, elencando in fila gli errori commessi da una persona. E’ una tecnica giornalistica canaglia”. Sallusti si pronuncia anche sul Fatto Quotidiano: “La sua critica nei miei confronti è autorevole” – dichiara – “mi piace perchè è sincera. Mi attacca spessissimo, Travaglio mi onora di citarmi nei modi più strani un giorno sì e un giorno no, ma siamo due pugili sul ring”. Il giornalista risponde anche alle domande di Scanzi su altri argomenti. Dalla compagna Daniela Santanchè (“ci sono due Daniela, una è un po’ antipatica anche a me) a Pierluigi Bersani (“una persona simpatica, uno dei pochi politici con cui sono in sintonia personale e con cui è impossibile litigare”) fino a Beppe Grillo. “Il grillismo mi fa paura” – afferma Sallusti – “siamo all’anticamera del lavaggio del cervello. Berlusconi sta a Grillo come il cattolicesimo sta all’Islam. Tutte e due sono religioni, ma ad una ti avvicini liberamente anche da peccatore, l’altra se non rispetti il Corano ti tagliano la mano”. E aggiunge: “Grillo è una persona pericolosa perché è uno che vuole plasmare le menti”. Per Sallusti, inoltre, Berlusconi è un folle e un genio. “Non può pensare che Maradona sarebbe stato Maradona se fosse andato a letto alle otto di sera” – asserisce – “Berlusconi va accettato. Se ti metti a giudicarlo non ne esci più, perchè vieni inchiodato alla prima logica contraddizione”