Venerdì 15 marzo alle 17, nella città culla del Movimento, la sfilata per il centro degli attivisti locali con occhiali da sole che finirà in piazza Maggiore: "Lì ci toglieremo le lenti scure e grideremo 'Vogliamo vederci chiaro' "
Mentre deputati e senatori prendono confidenza con le aule di Montecitorio e Palazzo Madama, gli attivisti a 5 stelle di tutt’Italia si preparano a scendere in piazza, per festeggiare l’approdo dei loro eletti al Parlamento. In queste ore, infatti, il popolo del Movimento 5 stelle si sta mobilitando per organizzare flash mob, minicortei, cene e manifestazioni in tutte le città, da nord a sud, dalla Val d’Aosta alla Sicilia L’appuntamento è per venerdì 15 marzo, poche ore dopo l’insediamento dei parlamentari.
Sul web il tam tam è già partito. A Bologna, culla del movimento di Grillo, l’iniziativa è stata ribattezzata “Vogliamo vederci chiaro”. Si tratta di una sfilata, con partenza dalla stazione centrale, alle 17. Lì i militanti si ritroveranno muniti di magliette, cappellini, caschetti, bandiere, spille, pettorine, fischietti e tamburi. Senza dimenticare gli occhiali da sole. “Neri per tutti, più grandi sono meglio è” è la raccomandazione degli organizzatori. Tutto rigorosamente griffato Movimento 5 stelle.
Percorreranno poi tutta via Indipendenza, per arrivare fino al Nettuno. “Una volta giunti nel centro di piazza Maggiore – spiegano ancora i promotori nell’invito diffuso online – ci si prenderà tutti per mano formando, una fila. Poi tutti grideranno: ‘Vogliamo vederci chiaro in Parlamento’. Subito dopo ci toglieremo gli occhiali”. Da programma due ragazzi e due ragazze si staccheranno dalla fila e, imbracciando le bandiere, urleranno: “Vogliamo un’Italia migliore’. E infine tutti insieme, in coro: “Il vostro voto conterà. Grazie a tutti”.
A Potenza invece l’appuntamento è alle 18, in piazza Mario Pagano, davanti alla Prefettura per un minibuffet autogestito. “Sui tavolini ci saranno fettine di salame. Ognuno dei partecipanti porterà un po’ di formaggio, oppure taralli, pasticcini, pane, vino, o le pizzette”. Unica regola: “Tutto a chilometro zero”.