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Ue, parlamento boccia bilancio 2014-2020: “Più crescita e occupazione”

I socialdemocratici: "Dobbiamo lavorare per un risultato che sia più attento ai bisogni dei cittadini". I leader dei 27 Stati membri avevano concordato un quadro finanziario pluriennale da 960 miliardi, riducendolo per la prima volta nella storia Ue

L’Europarlamento boccia il bilancio dell’Unione europea per il 2014-2020. I parlamentari, riuniti in plenaria a Strasburgo, hanno quindi chiesto nuovi negoziati con il Consiglio europeo. Il mese scorso, i leader dei 27 Stati membri avevano concordato un quadro finanziario pluriennale da 960 miliardi di euro, riducendolo per la prima volta nella storia dell’Ue.

“Questo è un giorno e un passo molto importante per la democrazia europea”, ha commentato il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, “spero che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi troveremo un compromesso”. La bocciatura del bilancio non era del tutto inattesa. I principali partiti rappresentanti avevano infatti espresso la loro contrarietà alle cifre uscite dal Consiglio Ue dopo le lunghissime trattative.

I parlamentari si sono mostrati favorevoli a una proposta di budget “più moderna, lungimirante e trasparente”, puntando a gestire in modo più flessibile le risorse in base alle necessità. Con il rifiuto del piano partono i negoziati tra i legislatori europei e i rappresentanti dei governi per arrivare a un compromesso prima dell’estate.  “Non possiamo accettare l’accordo così come è adesso” ha detto in particolare il capogruppo dei popolari, Joseph Daul, in una nota in cui chiede un bilancio “per la crescita e l’occupazione”. “Dobbiamo lavorare per un risultato che sia più attento ai bisogni dei cittadini”, ha commentato il capogruppo dei socialdemocratici Hannes Swoboda.