Le banche non prestano soldi, le imprese si bloccano e non riescono a pagare i debiti. Aumentano perciò le sofferenze bancarie, cioè i crediti verso soggetti in stato d’insolvenza. E l’aumento di sofferenze potrebbe mettere a rischio la solidità delle banche. Dove porterà questo circolo vizioso? L’analisi di Gianni Dragoni