“Eliminare alla radice il concetto di finanziamento non esiste. Significa mettere la politica in mano ai miliardari.”. E’ il monito che Pierluigi Bersani premette alla sua idea di riforma della legge sul finanziamento ai partiti. A Brescia per una riunione del Partito democratico, il segretario esprime l’intenzione di arrivare presto (“entro luglio”) a un “sistema di piccoli contributi volontari, in qualche misura assistiti da una detrazione fiscale”. Una proposta che secondo Bersani individua il meccanismo “meno statale” che esiste. In chiusura il leader dei democratici regala una delle sue famose metafore agresti. E lo fa per introdurre un’altra riforma, quella sulla trasparenza dei partiti politici. “Se permettessimo a chi non ha al suo interno un principio democratico di presentarsi e governare, noi metteremmo la volpe dell’autoritarismo nel pollaio della democrazia”
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