“Sparizioni e omicidi accertati”. Giancarlo Maniga, avvocato parte civile delle famiglie di desaparesidos italiani in Argentina, ricorda in questo modo la storia di quel Paese tra il 1974 e il 1980. E sul comportamento della Chiesa all’epoca, tema tornato di forte attualità dopo l’elezione di Papa Francesco I, fa una netta distinzione: da una parte gli umili sacerdoti “che pagarono con la vita la loro imprudenza”, dall’altra il resto del Clero, il cui disinteresse per quanto stava accadendo agli oppositori politici si trasformo ben presto in “complicità“. Tra queste, la figura più controversa è quella di Monsignor Pio Laghi, nunzio Apostolico in Argentina: “Giocava a tennis con Emilio Massera, all’epoca a capo della Marina militare argentina, di cui era intimo amico” di Francesca Martelli