L’Odin Teatret, il leggendario gruppo danese con attori internazionali fondato da Eugenio Barba, torna in scena in Emilia Romagna, da martedì 19 a venerdì 22 marzo con tre spettacoli tra Bologna e Ravenna. Si inizia il 19 al Teatro Ridotto di Bologna con un incontro pubblico alle ore 19 (ingresso libero) e, alle ore 21, lo spettacolo ‘Colpito dall’ispirazione – Holstebro Verdensorkester’ con tre attori musicisti dell’Odin. Mercoledì al Teatro Rasi di Ravenna l’Odin Teatret presenta ‘Le grandi città sotto la luna’, uno spettacolo musicale nello spirito di Brecht, seguito da un incontro pubblico nel pomeriggio di giovedi’. Infine venerdi’ l’Odin Teatret torna a Bologna protagonista del progetto a cura di Marco De Marinis, che prevede un incontro pubblico alle ore 11 in Salone Marescotti; poi, alle ore 21, ai Laboratori delle Arti, lo spettacolo ‘Ave Maria. La morte si sente sola. Cerimonia per l’attrice Mari’a Ca’nepa” con Julia Varley, regia di Eugenio Barba, testo dell’Odin Teatret e citazioni da Gonzalo Rojas e Pablo Neruda.

Fondato ad Oslo, in Norvegia nel 1964, l’Odin Teatret si è trasferito a Holstebro, in Danimarca, nel 1966, diventando Nordisk Teaterlaboratorium. Oggi i suoi 25 membri provengono da più di dieci paesi e tre continenti. I 49 anni dell’Odin Teatret hanno favorito la crescita di un ambiente professionale e di studi, caratterizzato da attività interdisciplinari e collaborazioni internazionali. L’Odin Teatret ha creato 74 spettacoli rappresentati in 63 paesi in vari contesti sociali. Nel corso di queste esperienze, si e’ sviluppata una specifica cultura dell’Odin, basata sulla diversità e sulla pratica del ‘baratto’. Gli attori dell’Odin si presentano con il loro lavoro artistico alla comunità che li ospita e, in cambio, questa risponde con canti, musiche e danze appartenenti alla propria tradizione. Il baratto è uno scambio di manifestazioni culturali ed offre non solo una comprensione delle forme espressive dell’altro, ma mette anche in moto un’interazione sociale che sfida pregiudizi, difficoltà linguistiche e divergenze di pensiero, giudizio e comportamento Eugenio Barba, uno dei maestri del teatro contemporaneo, e’ nato a Brindisi nel 1936. Allievo di Grotowski in Polonia, ha fondato nel 1964 l’Odin Teatret a Oslo, poi trasferitosi a Holstebro in Danimarca. Tra i tanti spettacoli leggendari ‘Ferai’ (1969), ‘Min Fars Hus’ (1972), ‘Le Ceneri di Brecht’ (1980), ‘Talabot’ (1988), ‘Kaosmos’ (1993), ‘Mythos’ (1998), ‘Il Sogno di Andersen’ (2004), ‘Ur-Hamlet’ (2006); nel 1976 ha scritto il manifesto del Terzo Teatro e nel 1979 ha fondato l’Ista (International School of Theatre Anthropology).

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