I Cinque Stelle vogliono ricoprire le cariche di vicepresidente, questore e segretario d’aula ma non voteranno i candidati degli altri partiti. Lo dice Roberta Lombardi, portavoce del M5s alla Camera, in conferenza stampa a Montecitorio. “Noi non faremo accordi con i partiti – dichiara la Lombardi -. La responsabilità di lasciare fuori il 25,5 per cento dei cittadini italiani se la prenderanno i partiti, nel caso in cui non votino i nostri candidati all’interno dell’ufficio di presidenza”, spiega anticipando la posizione che porteranno alla conferenza dei capigruppo di oggi. “La presidente Laura Boldrini ha detto che sarà la casa della politica. Adesso la mettiamo alla prova. La invochiamo come figura di garanzia”, aggiunge Lombardi. La capogruppo alla Camera del M5S spiega poi che “noi facciamo paura all’interno dell’ufficio di presidenza”. Lombardi cita il dialogo della settimana scorsa tra Lamberto Dini e Giuseppe Pisanu, pubblicato dai quotidiani negli scorsi giorni, dove i due senatori si dicevano preoccupati che “i grillini rendessero pubblico qualunque cosa, anche il costo delle caramelle”. Il bilancio di Camera e Senato sfiora i 2 miliardi di euro, “questa montagna di soldi ha solo 3 controllori che sono i questori”, dice la capogruppo di M5S, presentando i candidati Laura Castelli, Luigi Di Maio alla vicepresidenza della Camera, Maio, Riccardo Fraccaro come segretario d’aula. Al termine della conferenza stampa, però non è stato possibile rivolgere domande ai deputati del M5s: “Andiamo di fretta”, hanno risposto di Manolo Lanaro