Cronaca

Il pm Lombardo ai M5S: “Occupate voi gli spazi di libertà tolti alle mafie”

Dieci giorni fa il sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo ha subito la sesta intimidazione in tre anni.  Una busta con dentro 50 grammi di esplosivo e una lettera di minacce con scritto: “Fermati perché sennò lo faremo noi con 200 chili di tritolo” è stata indirizzata al magistrato reggino impegnato nelle più delicate inchieste sulla ‘ndrangheta e sui rapporti tra le cosche, la politica, la massoneria e i servizi segreti. Un’intimidazione che non ha spaventato la toga che a Reggio Calabria ha incontrato gli esponenti del Movimento 5 Stelle. Gli attivisti gli hanno espresso solidarietà e lo hanno invitato ad andare avanti. “Occupate gli spazi di libertà che abbiamo sottratto alla ‘ndrangheta”, ha affermato il magistrato che si è espresso anche sulla nomina a presidente del Senato dell’ex procuratore Piero Grasso: “Conosce quali sono i problemi che meritano attenzione e sa quali sono le possibili soluzioni”  di Lucio Musolino