Elezioni 2013

M5S e Pd, programmi a confronto: l’energia

Il tema dell’energia è sicuramente un punto di confronto importante tra i programmi del Movimento 5Stelle e della Coalizione Italia Bene Comune (IBC), tanto più in giorni piuttosto caldi che hanno visto l’approvazione, attraverso un decreto interministeriale di Corrado Passera (ministro dello Sviluppo Economico) e di Corrado Clini (ministro dell’Ambiente) della Strategia Energetica Nazionale (SEN) che, dopo anni di silenzio legislativo, colma un vuoto dettando le linee di principio per lo sviluppo del settore energetico.

I punti chiave della SEN sono:

Sia la coalizione Italia Bene Comune, sia il Movimento 5 Stelle sono concordi nella necessità di una revisione della SEN, oggetto peraltro di critiche in questi giorni perché approvata da un governo dimissionato e incaricato dell’ordinaria amministrazione.

Da un punto di vista concettuale, un punto di incontro tra i due partiti riguarda senz’altro la ridefinizione dell’idea di sostenibilità che ispira la politica energetica nazionale.

La SEN definisce la sostenibilità principalmente da un punto di vista economico, senza sviluppare in modo chiaro il tema della politica industriale e senza affrontare l’opportunità di rivedere strutturalmente il sistema di produzione per favorire una transizione energetica verso fonti più pulite. Si tratta, insomma, di una visione prudente e conservativa del tema dell’ecosostenibilità.

Questo, tuttavia, è un punto su cui IBC e M5S si incontrano con una sostanziale vicinanza.

Scendendo più nel dettaglio dei punti specifici, ne abbiamo individuati principalmente 3:

La questione energetica e ambientale costituisce una delle 5 stelle che caratterizzano il Movimento. Si tratta di un tema molto sviluppato anche all’interno della coalizione IBC, anche se va notata una specificazione più precisa negli 8 punti pubblicati dopo le elezioni, anche in vista di un’ipotetica collaborazione con i parlamentari, appunto, del M5S.

In conclusione, riteniamo esistano diversi punti di convergenza, sopratutto a partire dalla revisione del Decreto Interministeriale appena approvato. Il semaforo è dunque, mai come per questo tema, verde.

Luciano Canova
Raffaele Imperato (Energisauro)
Alessandro Schiavone (Changing Energy)