Politica

Berlusconi: “Colle al centrodestra. Noi pronti a nuova campagna elettorale”

Manifestazione contro i giudici in piazza del Popolo a Roma. Attacchi a Monti, Bersani, Casini. "Ingroia? In Val D'Aosta indagherà sugli stambecchi. Grillo? Marziano che parla di decrescita felice"

Attacca Monti e la credibilità del suo governo che è “la balla del secolo”, Casini (“come hai potuto non capire i tuoi elettori?”) e Di Pietro (“braccia restituite all’agricoltura”). Poi i comunisti che sono “dappertutto” e chiede che il prossimo presidente della Repubblica sia vicino al centrodestra. Silvio Berlusconi, a piazza del Popolo per la manifestazione contro i magistrati, annuncia di essere pronto per una nuova campagna elettorale. Il comizio dura quasi un’ora e il Cavaliere lancia in conclusione un nuovo monito a Bersani: “Subito un governo forte con tutte le forze responsabili altrimenti si va al voto”. Secondo l’ex premier, inoltre, il segretario del Pd non vuole l’accordo col centrodestra perché “è ancora accecato dall’invidia”. E ancora: “Bersani ha il 29% dei consensi e vuole sequestrare il 100 per cento delle cariche istituzionali. E’ inaccettabile”.

Per l’organizzazione sono 300mila i manifestanti arrivati in piazza. Molti di loro, armati di bandiere bianche con il simbolo del Pdl e cappellini con la scritta ‘Anch’io con Silvio’, si sono radunati davanti ai maxischermi allestiti dove, prima dell’inizio, è andato in onda un medley di interviste televisive fatte al Cavaliere intervallate da classici della musica napoletana, fino a canzoni come Just a gigolo e ‘O surdato ‘nnammurato. In tanti indossavano le classiche ‘mani’ di gomma, usate dai tifosi americani di baseball, e con su scritto ‘Giù le mani da Berlusconi’. Tra i cartelli portati in piazza anche ‘Dal 94 sempre addosso a Silvio’, ‘Chi non salta un comunista grillino è”, ‘Silvio ti difenderemo’, ‘Impresentabili anche oggi?’, ‘Monti vergogna! Che figura di merda’ e ‘Silvio orgoglio italiano. La giustizia e uguale per tutti’. Poi spiccano anche quelli con lo slogan ‘Orgogliosamente impresentabili’, per fare il verso alle ultime critiche di Lucia Annunziata

CRONACA ORA PER ORA

17.15 – Berlusconi saluta i militanti. Protesta di una donna nuda in piazza – Il Cavaliere resta per cinque minuti sul palco a salutare la folla e poi compare il segretario Angelino Alfano. Insieme alzano la mano ringraziando militanti e simpatizzanti del partito. E mentre loro lasciano la piazza, una donna nuda, attivista di Pro Stamina, ‘guadagna’ il favore delle telecamere alzando sopra la testa una fotografia. Sul corpo, una scritta ‘Sì vita’. A differenza del gruppo Femen, ormai famoso in tutto il mondo, la ragazza non oppone resistenza nè grida quando le forze dell’ordine si avvicinano. La donna viene prontamente coperta con il primo panno che si trova: una bandiera tricolore. 

17. 08 – “Qui per una nuova politica” – Negli ultimi minuti del comizio il Cavaliere cita una frase di Gandhi che, dice, “mi ha sempre commosso”: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono infine vinci”. E conclude: “Da questa piazza diamo inizio a un nuovo modo di fare politica, per fare convivere Parlamento e partecipazione. Non possiamo accettare che democrazia e libertà siano calpestate per via giudiziaria. Viva l’Italia, viva Forza Italia, viva la libertà. Vi abbraccio tutti quanti, uno a uno”.  

16.57 – “La magistratura non deve essere al di sopra del popolo” – Berlusconi insiste ancora una volta sulla riforma della giustizia che “deve essere fatta per tutti i cittadini, perché non accada nessuno ciò che è accaduto a me in questi anni”. I disegni di legge che depositeremo, aggiunge, “sono per voi. Non vogliamo che ci sia una magistratura succube della politica, deve essere libera. Ma libertà non significa arbitrio. Deve dispensare giustizia in nome del popolo. Non può senza mandato popolare far cadere governi o decidere le leggi che il Parlamento deve approvare o meno. Quando un magistrato decide di fare politica tramite il suo ruiolo è un fatto gravissimo che incide sulla libertà di tutti noi. E’ come se l’arbitro di una partita di calcio fosse l’arbitro di una delle due squadre in campo”.   

16.51 – “L’Europa della moneta unica non è nostra nemica”– “I nostri nemici sono chi non riesce a ragionare con una logica collaborativa. Noi italiani siamo un pilastro coi francesi e i tedeschi della costruzione europea e rivendichiamo con fermezza” politiche espansive e investimento di capitali “per aumentare la ricchezza sociale”. Poi critiche le politiche di austerity, con le quali “più di 50 milioni i cittadini europei senza lavoro o sotto occupati. Noi avvertimmo per primi i rischi per la bassa produttività. Ma non siamo stati ascoltati perché un presidente del Consiglio ha poteri limitati” 

16.48 – “Vogliamo sconfiggere le tre oppressioni: fiscale, burocratica, giudiziaria” – “Gli altri chiacchierano, mentre noi lavoriamo per il grande cambiamento”. Lo ha detto Silvio Berlusconi annunciando che la prossima settimana saranno depositate “alla Camera e al Senato le prime 4 proposte del Pdl per l’assunzione dei disoccupati, il pagamento dei debiti dello Stato verso le imprese, l’abolizione dell’Imu sulla prima casa e la restituzione di quanto pagato nel 2012” e per “una radicale revisione dei poteri di quel mostro chiamato Equitalia. Se fossimo stati al governo avremmo fatto le stesse cose. Per noi i temi centrali sono quelli che importano agli italiani, alle famiglie e alle imprese. Continuiamo a lavorare per il grande cambiamento e sconfiggere le tre oppressioni: fiscale, burocratica, giudiziaria”.

16.40 – “Bersani fa scouting. La solita doppia morale comunista” – L’ex premier definisce Grillo “un marziano che parla di decrescita felice”, mentre Bersani “a un mese dalle elezioni, non ha mai parlato di crescita”. Il segretario Pd inoltre, che rifiuta l’accordo col Pdl perché è ancora “accecato dall’invidia contro di noi e contro i cosiddetti benestanti”, tenta “coi voti dei grillini di mettere insieme numeri che non ha. Si chiama scouting” ma “si tratta di un ribaltone antidemocratico. Sono degli ipocriti, dei sepolcri imbiancati”. Ma se succede al Pdl allora diventa “compravendita di parlamentari”. E questo per Berlusconi “è la doppia morale comunista”. Poi si appella a Napolitano: “Se dopo l’incarico precario a Bersani insisteranno col governo di minoranza, sappiano che la nostra sarà un’opposizione senza sconti, in Parlamento e nelle piazze, in mezzo a chi soffre per la crisi che loro non vedono. Se invece non combineranno nulla allora l’essenziale è che non facciano melina. Si torni subito al voto”. 

16.26 – “Il Capo dello Stato espressione del centrodestra”– “Ci vuole un capo dello Stato eletto democraticamente dal popolo e il prossimo non deve essere scelto nelle segrete stanze”. Al contrario, spiega, “deve essere espressione dei moderati di centrodestra”. Quindi aggiunge che non può trattarsi di Romano Prodi.

16.22 – Il Cavaliere “saluta” a Casini e Di PietroBerlusconi chiede dal palco a Casini come abbia potuto “non ascoltare” i suoi elettori, e definisce Di Pietro “braccia rubate all’agricoltura”. E sul leader del Movimento 5 Stelle ricorda la sua visita di oggi a Chiomonte: “Grillo accompagnato da distinti signori che sono amici suoi, anarchici e no tav”. Dal palco di piazza del Popolo se la prende anche con l’ex pm, Antonio Ingroia: “Lo hanno mandato in Valle d’Aosta l’unico posto dove non si è candidato, ora farà le intercettazioni agli stambecchi del Gran Paradiso”.

16.12 – Berlusconi: “La credibilità del governo Monti? La balla del secolo” “Ci dicono che siamo impresentabili e collusi, ma in realtà siamo l’Italia migliore e siamo anche la maggioranza”, dice Berlusconi. Poi manda un saluto ai due marò e attacca Monti, che si era vantato di “avere dato credibilità al nostro Paese”. Il suo esecutivo, puntualizza, “è stato supino alla Germania, ad altri Paesi e ora anche all’India”. E definisce “precario” l’incarico dato a Bersani.

16.06 – Berlusconi arriva a Piazza del Popolo – Silvio Berlusconi è arrivato in piazza del Popolo per partecipare alla manifestazione del Pdl. Il Cavaliere è stato accolto nel retropalco dal segretario di via dell’Umiltà Angelino Alfano e dal neo capogruppo al Senato Renato Schifani. ringrazia i militanti e chiede loro se sono pronti per una nuova campagna elettorale per vincere “questa volta, alla grande”. “Ora vi faccio una serie di domande” dice rivolto ai militanti. “Siete pronti ad una nuova campagna elettorale?”, grida il Cavaliere. E la platea risponde unanime: “Sì!”. “Siete pronti quindi di andare al voto?”, insiste l’ex premier. E dalla piazza arriva ancora una volta un sì. A questo punto il leader del Pdl sottolinea: “Allora ora ve lo dico ufficialmente: anch’io sono pronto”. E aggiunge che da oggi piazza del Popolo sarà “Piazza del Popolo della libertà”. La prima missione del Pdl, prosegue, è la “difesa della libertà” e “la nostra religione laica è la libertà”.

15.58 – Verdini e Lupi annunciano l’arrivo di Berlusconi “Grazie a tutti per essere in tanti qui, ora arriverà il presidente Berlusconi”, grida il neo vicepresidente della Camera Maurizio Lupi appena salito sul palco in piazza del Popolo per la manifestazione del Pdl. Accanto a lui c’è Denis Verdini. L’annuncio viene accolto da un boato e subito parte il classico napoletano ‘Tammurriata nera’ seguito da ‘O sole mio’, riveduto e corretto nella versione ‘Silvio ò sole stà in fronte a te’. 

15.49 – Compare Crozza sui maxischermi. I manifestanti: “Scemo, scemo” – Sui maxischermi va in onda lo stesso video trasmesso durante le manifestazioni della campagna elettorale. Quando compare l’immagine del comico Maurizio Crozza che imita il Cavaliere, dal palco e dalla piazza parte un coro ‘scemo, scemo’. Quando poi Berlusconi cita Gianfranco Fini il giorno del cosiddetto sdoganamento di An, dalla platea arriva una salva di fischi e buuu.