Restano delle ombre sulla registrazione fatta dall’ex senatore Idv Giuseppe Caforio, nella quale sarebbe registrato il tentativo di corruzione da parte del parlamentare Sergio De Gregorio (anche lui ex Idv) per far cadere il governo Prodi nel marzo del 2007. Caforio avrebbe consegnato il nastro ad Antonio Di Pietro. Che a sua volta l’avrebbe girato, attraverso un collaboratore, alla Procura di Roma. Che però sembra non saperne nulla. Il leader Idv, Antonio Di Pietro, avvicinato a margine di un convegno a Torino s’innervosisce non appena viene menzionata la cassetta, prima chiede di essere intervistato sul partito, poi mette una mano sulla nostra telecamera e chiede che venga spenta. Secondo il presidente dell’Idv: “La registrazione fu consegnata assieme a una denuncia alla procura di Roma”. “De Gregorio nella sua deposizione dello scorso dicembre dice che sapeva di essere stato registrato e poi denunciato da Caforio e – spiega – che l’inchiesta era stata archiviata, ma come è venuto a saperlo? Non certo da me”. L’ex Pm precisa poi che non può parlare della cassetta e del suo contenuto perché vige ancora il segreto istruttorio di Cosimo Caridi
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