Piazzapulita conferma: "Il presidente del Senato verrà da noi". Ma il vicedirettore del Fatto, che aveva proposto il confronto da Santoro, rilancia e offre la disponibilità per altri programmi della rete: "Purché non si accordino prima con Grasso"
Nonostante tutte le polemiche, La7 ha confermato la scaletta di Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli: da lì, lunedì sera alle 21.10, Piero Grasso risponderà alle critiche a lui rivolte da Marco Travaglio, durante Servizio Pubblico. Il vicedirettore del Fatto, però, rilancia e sul blog scrive: “Ci possiamo vedere anche domani sera (lunedì, ndr) al Tg de La7 o a Otto e Mezzo. Mentana e Gruber permettendo”. Intanto La7 fa sapere che a Piazzapulita, oltre al presidente del Senato, saranno presenti in studio i direttori Bianca Berlinguer del Tg3, Maurizio Belpietro di Libero e Roberto Napoletano del Sole 24 Ore. Insieme a loro anche Alessandra Moretti del Pd e Lara Comi del Pdl, che si confronteranno sulla situazione politica e la nascita del governo. Il vicedirettore del Fatto, però, nei giorni scorsi aveva detto di preferire il confronto nel corso della trasmissione di Michele Santoro. La7 era tuttavia intervenuta con un comunicato in cui spiegava che non ci sarebbero state variazioni di palinsesto, mentre Grasso, già giovedì scorso, aveva specificato di non potere aspettare una settimana di tempo per la replica.
Sul Fatto di oggi, Travaglio torna sull’argomento e da lì parte il botta e risposta a suon di post con Formigli: “Continuo a sperare che il confronto con Grasso si faccia in un luogo concordato da entrambi”, scrive Travaglio confermando il suo ‘no’ all’invito del conduttore di Piazzapulita. Sostiene che il direttore de La7, Paolo Ruffini, “si è accordato alle mie spalle con Formigli e con Grasso per bypassare Servizio pubblico” e aggiunge che “delegittima Servizio Pubblico e il suo gruppo trattandolo come un programma inaffidabile”. Poi incalza il presidente del Senato: “La sua fretta di chiarire tutto non si spiega se non con la speranza di diventare premier” e per questo “i suoi rapporti con Berlusconi e il Pdl vanno chiariti fino in fondo”. Però, aggiunge, “se invece il presidente del Senato continua a fare giochetti con i suoi compagnucci di partito viene il sospetto che abbia optato un’altra volta per la fuga, insomma come con Caselli gli piace vincere facile: giocando le partite senza l’avversario”.
Poi attacca anche Formigli: “Ma negli stessi minuti (mentre Santoro giovedì sera riceveva il via libera da Ruffini per il confronto a Servizio Pubblico, ndr) s’intromette nottetempo il simpatico Corrado Formigli, che non c’entra nulla di nulla, invitando Grasso via twitter a tenere il duello a Piazza Pulita. Alle 7.31 di venerdì Grasso risponde con un tweet al ‘gentile Corrado’ che accetta volentieri il suo invito. Poi, con comodo, verso le 11, Formigli mi convoca con un gentile sms per lunedì nel suo programma già bell’e pronto, manco fossi la sua colf”.
A stretto giro, su Facebook e in un post sul Fattoquotidiano.it, è arrivata la replica di Formigli: “La ricostruzione di Travaglio sul confronto con Piero Grasso a Piazzapulita è falsa”, scrive il giornalista smontando quanto dichiarato dal collega: “E’ vero che ho inviato a Travaglio un sms per invitarlo a Piazzapulita. L’ho fatto dopo averlo chiamato al cellulare inutilmente per due volte, e per due volte lui ha chiuso la comunicazione. E dopo che lui stesso mi ha chiesto, con un messaggino, di comunicare per sms”. Formigli pubblica l’sms di risposta di Travaglio: “Dice così: ‘No grazie. Lo faccio da Michele oppure sulla web tv del Fatto e di Servizio Pubblico“, e difende Ruffini: “L’idea che il direttore di La7 Paolo Ruffini si sia accordato ‘alle sue spalle’ con me e Grasso è semplicemente ridicola“.
Il conduttore di Piazzapulita assicura che il programma in cui invitare Travaglio e Grasso “non appare ‘bell’e pronto’ ma da costruire assieme” e conclude: “Caro Marco, da un po’ di tempo le tue ricostruzioni fanno acqua da tutte le parti. Sui giudizi non metto bocca, ma allo stravolgimento completo dei fatti e alle accuse mosse a vanvera non si può non rispondere. Soprattutto quando chi scrive bugie si atteggia da anni a giudice delle falsità altrui”. La conclusione è che “le porte dello studio rimarranno aperte per te fino all’ultimo momento utile, e se vuoi anche al telefono”. Nel pomeriggio, però, Travaglio pubblica un altro post nel quale risponde punto per punto alle accuse di Formigli, dalla comunicazione “mai interrotta” col conduttore alla “trattativa” in corso giovedì sera tra Ruffini e Servizio Pubblico.