“Totale subordinazione”. Due parole che per il gip Stefano Aprile riassumono il rapporto tra Riccardo Mancini, ex ad di Eur Spa, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Oggi Mancini è stato arrestato, con le accuse di corruzione e concussione. Un macigno, rotolato sulla testa di un fedelissimo del sindaco. “Mancini è un uomo di Alemanno, al quale risponde direttamente e nei confronti del quale è in soggezione” scrive ancora il gip. Per poi ricordare che “Alemanno lo ha portato con sé dalla politica, per passare direttamente all’amministrazione attiva”.
Frasi che esigono risposte politiche da parte del sindaco: l’Alemanno reduce da un quinquennio che pare un calvario, deciso però a farsi rieleggere. Nonostante certi amici: o fedelissimi.