"E' un raro concentrato di violazioni di legge, in questo processo il giudice di merito ha smarrito la bussola", ha detto Luigi Riello commentando la sentenza della corte d'appello di Perugia che ha assolto i due giovani accusati di avere ucciso la studentessa inglese
Il procuratore generale della Cassazione Luigi Riello interviene duramente sulla vicenda Meredith. La sentenza della corte d’appello di Perugia che ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l’omicidio della studentessa inglese “è un raro concentrato di violazioni di legge e di illogicità e credo che debba essere annullata”, ha commentato al termine della requisitoria durata oltre mezz’ora.
”In questo processo il giudice di merito ha smarrito la bussola“, ha detto senza usare mezzi termini. “Imputare tutto a questi pasticcioni della scientifica, che non sono brigadieri, con tutto il rispetto, che giocano a fare il piccolo chimico, ma un reparto altamente specializzato, non è congruo”, ha spiegato.
Riello ha comunque ricordato che gli stessi periti di appello hanno escluso che eventuali contaminazioni siano avvenute in laboratorio e ha detto che gli accertamenti genetici sono stati svolti con le garanzie degli esami irripetibili, “del tutto assimilabili alle perizie”.