I giocatori della serie B non potranno guadagnare più di 300mila euro. La Lega, presieduta da Andrea Abodi, ha infatti stabilito un tetto salariale sui nuovi contratti sottoscritti a partire da luglio dai giocatori che militano nei club della seconda serie. Il salary cap è di 300mila euro: 150mila per la parte fissa e altri 150mila per quella variabile.
L’assemblea della Lega ha approvato anche una nuova formula di marketing associativo e il contingentamento delle rose: saranno tesserabili 18 giocatori over 23, 2 under 23, 2 bandiere e illimitati under 21, mentre a partire dal campionato 2014-2015 18 over 21, 2 bandiere e illimitati under 21.
Le società che non rispetteranno la nuova regola, votata all’unanimità, subiranno una decurtazione delle risorse derivanti dalla mutualità, in misura equivalente rispetto allo sforamento. Queste «multe» per il 50% saranno distribuite tra le società in regola, mentre il restante 50% saranno destinate alla crescita dei vivai giovanili, allo sviluppo infrastrutturale e a politiche di integrity. “Queste nuove regole – ha spiegato Abodi – ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti nella direzione della tutela del patrimonio finanziario delle nostre società, instaurando e sviluppando quel circolo virtuoso di conto economico che mira alla sostenibilità del sistema”.