Era stato messo ai domiciliari lo scorso 15 marzo con la decadenza dell'immunità parlamentare. E’ imputato per associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione e falso
Era stato arrestato lo scorso 15 marzo, ma ora Alberto Tedesco è di nuovo libero. Il giudice del Tribunale di Bari Antonio Diella infatti ne ha disposto la rimessione in libertà. L’ex senatore del Pd (poi passato nel Gruppo misto), era stato messo ai domiciliari con la decadenza dell’immunità parlamentare, per reati connessi con la gestione della sanità della Regione Puglia tra il 2005 e il 2009. E’ imputato per associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione e falso.
Lo stesso giorno, persa l’immunità, si erano costituiti anche gli ex onorevoli Pdl Nicola Cosentino e Sergio De Gregorio, il primo detenuto nel carcere di Secondigliano e il secondo ai domiciliari nel suo appartamento ai Parioli, a Roma. Cosentino, ex sottosegretario all’Economia del Pdl, è accusato di concorso esterno in associazione camorristica, reimpiego di capitali illeciti e corruzione. De Gregorio, ex senatore Idv poi passato al Pdl, è accusato invece di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, violazione della legge fallimentare per aver ottenuto indebitamente fondi statali per l’editoria nell’ambito della vicenda dei finanziamenti all’Avanti di Valter Lavitola.