E' ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna da sabato 23 marzo. I familiari: "Brutta botta, ma è in lento miglioramento"
E’ in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, dopo un incidente stradale lo scrittore Paolo Nori, 50 anni, nato a Parma ma abitante a Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna. Nori è ricoverato in rianimazione all’ospedale Maggiore di Bologna, fin dal momento dell’ incidente, avvenuto sabato scorso in periferia, sulla Porrettana all’angolo con Don Sturzo, sulla via per Casalecchio.
Lo scrittore è in coma farmacologico per un “trauma cranico severo”, ma non ha subito fratture e non è mai stato in pericolo di vita. Prognosi ancora riservata, ma i medici ottimisti su un’evoluzione positiva delle sue condizioni. Nori aveva già subito un grave incidente stradale nel 2000, cui dedicò uno dei suoi romanzi più celebri: “Grandi ustionati”.
Traduttore dal russo e autore di molti romanzi e racconti, Nori ha anche fondato una rivista e ha collaborato con il gruppo dell’editrice DeriveApprodi e con scrittori come Ermanno Cavazzoni, Gianni Celati, Ugo Cornia. Nori collabora con Il Fatto Quotidiano ed è blogger del fattoquotidiano.it.
Su Twitter, intanto, anche le tranquillizzanti rassicurazioni dei familiari e della casa editrici Marcos y Marcos: “Ringraziamo tutti per l’affetto dimostrato in questo momento difficile. Paolo ha preso una brutta botta ed è in prognosi riservata ma ci teniamo a tranquillizzarvi, non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono in lento ma costante miglioramento”.