Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, racconta la provocatoria manifestazione organizzata dal sindacato della Polizia, il Coisp, in solidarietà dell’assassinio del figlio
Servizio Pubblico - 28 Marzo 2013
Servizio Pubblico, Caso Aldrovandi: la provocazione del Coisp contro Patrizia Moretti
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- 10:18 - Mo: Silvestri (M5S), 'parole Smotrich aberranti, si convochi ambasciatore israeliano'
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "Le dichiarazioni del ministro Smotrich sono aberranti e tracciano le linee del genocidio. Per questo chiediamo la convocazione dell'ambasciatore israeliano: vogliamo sapere quali sono gli strumenti che si stanno applicando per la salvaguardia dei civili palestinesi. In tutto questo che fa il governo italiano? Continua a vendere le armi a Israele e si rifiuta di riconoscere lo Stato palestinese come da noi chiesto più volte. La verità è che è Netanyahu a voler allargare la guerra. Ora basta con la retorica. Serve mettere in piedi reali azioni diplomatiche per fermare il conflitto". Così a Coffee break su La 7 Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera.
- 10:17 - Liguria: Calenda, 'noi vogliamo alleanza ma no ad agenda giustizialista'
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "Noi dobbiamo cercare un’alleanza e la cercheremo ovviamente partendo dalle opposizioni, ma non accetteremo due cose: un’agenda giustizialista, perché quel problema del porto ce l’aveva anche il pd prima, ma è stato graziato dalla magistratura, non ci andava solo Toti sulla barca e lo sapete benissimo; la seconda cosa è la questione delle infrastrutture, tema centrale della Liguria". Così Calenda ad Agora Estate su Rai3.
- 10:17 - Politica: Rutelli, 'Italia piattaforma ideale per dialogo, soft power per gestire problemi'
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "Vuole un esempio piccolo, ma significativo? Se Macron avesse rinunciato alla sua tribuna protettiva dalla pioggia per l’apertura dei Giochi olimpici — mentre i rappresentanti del mondo intero erano sotto il diluvio — avrebbe evitato un display di insensibilità e non condivisione. La prova di umiltà di Sergio Mattarella con l’impermeabilino di plastica è stata invece un esercizio di soft power più efficace di mille conferenze". Lo dice in un'intervista al Corriere Francesco Rutelli che nel 2020 ha lanciato a Venezia il Soft power club. A fine agosto, il 26 e 27, si terrà a Venezia la quinta edizione la Soft power conference che vedrà anche la presenza di diversi esponenti di governo da Antonio Tajani a Gennaro Sangiuliano.
"L’idea di Joe Nye che ha introdotto il soft power dopo la caduta del sistema sovietico, all’inizio di una globalizzazione dominata dall’Occidente, ci interpella ancor più oggi nella stagione di conflittualità senza gerarchie dominanti. Soft power non significa disarmo. È impensabile che l’uso della forza, incluso il suo dispiegamento con finalità solo dissuasive, esca dall’orizzonte umano. Ma senza dialogo, e compromessi, rischia di realizzarsi l’ultima profezia di Henry Kissinger sulla possibilità che con l’intelligenza artificiale più armi nucleari finiscano fuori controllo. Una de-escalation è cruciale. L’Italia, per storia, valori, cultura è una piattaforma ideale di dialogo".
Esercitare l’arte del compromesso, come lei si propone, non è fare politica? "La polarizzazione sistemica può premiare, nel breve periodo. Ma nel lungo periodo è premiato chi trova una sintesi. In avanti". In avanti… ci vuole un po’ di soft power per ricostruire i moderati in Italia? "Forse sì. Ma anche in questo caso, per aggregare i riformatori non massimalisti, ci vuole chi ha la pazienza e la visione per aggregare, e pure chi sia disponibile ad aggregarsi…". E ancora più avanti, di lei si parla anche come 'riserva della Repubblica' che può guardare al Colle… «Sono fuori dalla politica da più di un decennio. Cerco di contribuire su diversi fronti; la cosa più importante credo sia aiutare a formare nuove generazioni di giovani competenti e appassionati".
- 09:57 - C.sinistra: Calenda, 'Renzi? Se gli è utile fa alleanza anche con CasaPound'
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "Matteo Renzi domani mattina se deve fare un’alleanza con CasaPound fa un’alleanza con CasaPound. Il problema non è quello che fa Renzi, il problema non è quello che gli passa per l’anticamera del cervello in quel momento come una cosa utile per lui. Il problema è che non ha un progetto di governo”. Così i segretario di Azione Carlo Calenda ad Agorà Estate su Rai3.
- 09:05 - Suicidio nel carcere di Biella, è il 64esimo da inizio anno
Roma, 6 ago. - (Adnkronos) - Nuovo suicidio in carcere, il 64esimo dall'inizio dell'anno. Un detenuto si è impiccato ieri sera nella Casa circondariale di Biella, scrive in una nota Uilpa Polizia penitenziaria sottolineando che il detenuto aveva 55 anni, era di origine albanese, e che a nulla sono valsi i soccorsi. E che, ai 64 detenuti che si sono tolti la vita, bisogna aggiungere i 7 appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria.
"Nella sostanziale indifferenza del Governo, non si ferma la carneficina nelle carceri del Paese e siamo a un numero di morti assurdo, mai visto in precedenza", denuncia il segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio.
Un altro suicidio, il 63esimo, è avvenuto solo lunedì. “48 anni, originario di Montecorvino Rovella, si sarebbe suicidato impiccandosi nel bagno della camera di sicurezza del Tribunale di Salerno dov’era stato tradotto in mattinata per la convalida dell’arresto scattato per maltrattamenti in famiglia. Subito soccorso e condotto in ospedale, sarebbe spirato poco dopo", ha fatto sapere De Fazio.
- 08:49 - M5S: Casaleggio, 'Conte ha collezionato insuccessi, nei 5 Stelle conta solo potere'
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - "Non ho mai pensato che Conte fosse l'uomo giusto per il Movimento 5 stelle". Così Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, a La Stampa. "Ha collezionato un insuccesso dopo l'altro, dando la colpa prima a Luigi Di Maio, poi a Beppe Grillo. Adesso le scusanti sono finite. Il Movimento non ha più un obiettivo. È rimasta solo la gestione del potere, l'unica cosa di cui si discute sono le regole interne", sottolinea.
Perché il Movimento non intercetta più il consenso degli elettori? "I pilastri sono venuti meno, penso alla battaglia contro il finanziamento pubblico ai partiti, nel 2013 rinunciammo a 42 milioni di euro". Come dovrebbe evolvere il Movimento? "Penso sia necessario avere un obiettivo che vada oltre la sopravvivenza, oggi questo obiettivo non esiste, l'unica cosa di cui si discute sono le regole interne per far contento qualcuno. Ma non è mai stato questo l'obiettivo del Movimento 5 stelle che abbiamo creato". Lo considera un esperimento politico fallito? "Se è rimasta solo la gestione del potere non è più utile".
- 08:27 - C.sinistra: Renzi, 'costruire l'alternativa, Pd? Parlo solo con Schlein'
Roma, 5 ago. (Adnkronos) - "L’iniziativa politica l’ha presa Elly Schlein. E ha detto: se vogliamo vincere, non servono i veti ma servono i voti" ma "si può vincere solo con un contratto alla tedesca in cui si scriva prima, argomento per argomento, cosa vogliamo fare e cosa no". Così Matteo Renzi al Corriere della Sera che definisce "decisivo" l'apporto di Iv al centrosinistra: "Chi vuole vincere allarga la coalizione, chi vuole perdere mette i veti. E vince chi convince gli incerti, specie di centro. Quindi i nostri voti, che siano novecentomila come alle ultime Europee o di più o di meno, valgono doppio. Non so se son pochi o sono tanti. Sono decisivi".
Sulle perplessità di Giuseppe Conte ribatte: "Noi siamo pronti al confronto sul futuro anche con Conte. Sul passato non cambio idea: io rivendico di aver portato Draghi e ne sono orgoglioso. Ma siamo nel 2024: Conte ha lasciato Chigi tre anni fa, io otto anni fa. È tempo di occuparci di futuro, non di fare le rievocazioni storiche". Quanto al Pd, Renzi spiega che la sua interlocutrice è Elly Schlein: "Noi parliamo con la segretaria nazionale del Pd, non con le singole correnti interne. Non vogliamo alchimie correntizie, con papi stranieri e federatori, ma solo il principio che il leader del partito più grande guida l’intera coalizione. I mal di pancia ci sono ovunque: nel Pd, nei Cinque Stelle, in Italia viva. Ovunque" ma si possono superare guardando ai "contenuti. Su questo proveremo a costruire l’alternativa possibile".
Infine sul governo, Renzi osserva: "L’esecutivo è segnato da una debolezza che sembrava inimmaginabile solo due mesi fa. Non so quando arriveranno alla rottura, ma certo prima del 2027". Un governo che, secondo il leader Iv, "non tocca palla" sullo scenario internazionale. "Ci accontentiamo di non fare danno: siamo ininfluenti".
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