Anche la Francia è "a crescita zero" e non crea occupazione, ha precisato il presidente francese, proponendo di tassare i super stipendi per "fare uscire la Francia dalla crisi": per le remunerazioni superiori a 1 milione di euro le aziende "dovranno contribuire alle tasse con il 75%"
”Abbiamo risolto la crisi dell’euro ma alcuni Paesi, come l’Italia, restano fragili”. il presidente francese Francois Hollande è intervenuto così in diretta su France 2, precisando che Italia, Spagna, Portogallo e Belgio sono ancora “in recessione“. Anche la Francia è “a crescita zero” e non crea occupazione, ha precisato Hollande, sottolineando che proprio per questo “ho il dovere di ripristinare la crescita e l’obbligo di riuscire la mia missione perché questo Paese non può più aspettare”.
Il presidente francese propone quindi di tassare i super stipendi per “fare uscire la Francia dalla crisi”: per le remunerazioni superiori a 1 milione di euro le aziende “dovranno contribuire alle tasse con il 75 per cento“. Dopo la bocciatura della tassa sui manager da parte del Consiglio costituzionale, Hollande cerca così di salvare la faccia, annunciando l’applicazione della super tassa. ”La speranza di vita si allunga, ci vorrà una durata contributiva più lunga”, ha detto. E sulle pensioni, ha aggiunto, “bisognerà fare uno sforzo anche per il 2014 e il 2015”.