Lo sketch sulla 27enne Francesca Pascale, messo in scena da Virginia Raffaele nella trasmissione Rai, finisce nel mirino di Daniela Santanchè e Micaela Biancofiore: "Intervenga la Vigilanza Rai"
Razzismo politico e non solo. L’imitazione della fidanzata di Silvio Berlusconi la 27enne Francesca Pascale, fatta da Virginia Raffaele a Quelli che il calcio finisce, finisce nel mirino del Pdl che, con Daniela Santanchè e Micaela Biancofiore, che auspica un intervento della Vigilanza Rai.
“La trovo razzista perché assimila a torto il concetto di sguaiatezza e smodatezza a quello di napoletaneità” denuncia Biancofiore intervenuta questa mattina al talk show di Klaus Davi KlausCondicio. “Quando si riduce a simili caratteristiche una persona e un’intera cittadinanza, allora si da una pessima prova di comicità”. L’esponente Pdl si dice anche d’accordo con un eventuale intervento della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai: “Lo auspico. Sono contraria alla censura, ma ritengo sbagliato che il programma della Cabello prenda di mira sempre esponenti politici legati al Pdl o al Presidente Berlusconi. In questo senso auspico che la Vigilanza vigili su certi messaggi unilaterali che vengano dati dal servizio pubblico anche se formalmente non c’è più la par condicio”. L’attrice nel corso delle puntate ha imitato anche Belen Rodriguez e Nicole Minetti.
L’imitazione di Quelli che il calcio, sottolinea da parte sua Santanchè, non fa onore alle donne: “Mi dispiace per Francesca Pascale che è una donna intelligente capace e sa stare al suo posto e non merita di essere rappresentata in modo sguaiato e grossolano. Comunque ci siamo abituati a essere presi di mira, sono decenni ormai che ciò avviene e ci abbiamo fatto il callo”. Nella puntata di ieri l’attrice, con una coloratissima giacca a fiori, nelle vesti della fidanzata dell’ex premier ha preparato la pastiera in studio per poi offrirla agli ospiti. Anche l’ex ministro Gianfranco Rotondi, capolista a Napoli alle ultime politiche, interviene nella polemica: ”Come deputato napoletano ritengo l’imitazione di Francesca Pascale offensiva verso la nostra città assai più di quanto risulti satirica nei confronti del presidente Berlusconi”.