Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, guadagna “solo” 495mila euro l’anno. La precisazione viene dalla stessa Bankitalia, in risposta alle ipotesi della stampa secondo cui lo stipendio del manager era di 900mila euro. La nota diffusa da via Nazionale ricorda che i compensi lordi del direttorio sono stati decurtati del 10 per cento in linea con una norma del 2010 di contenimento della spesa pubblica. Per il direttore generale Fabrizio Saccomanni il compenso è invece di 450mila euro e per i vice direttori di 315mila euro.
Stipendi d’oro ma che, effettivamente, sono inferiori a quelli dei dirigenti di molte banche e grandi società italiane. Enrico Cucchiani, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, ha portato a casa complessivamente 4,47 milioni di euro nel 2012. Un bottino simile a quello incassato da Piergiorgio Peluso, figlio del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e neo direttore generale di Telecom, uscito da Fondiaria Sai a settembre con 5,01 milioni di euro, comprensivi di una buonuscita di 3,83 milioni e di 1,18 milioni di euro per l’incarico di direttore della compagnia svolto per circa 10 mesi.