Un’archeologa sua fedelissima e la sua ex assistente parlamentare a Bruxelles, poi promossa segretaria particolare nella nuova avventura da governatore della Sicilia. Dopo gli infortuni pubblici e i consecutivi siluramenti di Franco Battiato e Antonino Zichichi, Rosario Crocetta ha scelto di non rischiare più. E per sostituire i due assessori super star ha infatti nominato due donne di provata fedeltà nella sua giunta di tecnici.

Al posto di Zichichi è arrivata Maria Rita Sgarlata, archeologa di Siracusa che guiderà da oggi l’assessorato ai Beni Culturali. Una scelta insieme sia politica che tecnica, dato che la neo assessore era stata candidata al Senato con il Megafono, il movimento fondato da Crocetta. Molto più scalpore ha invece suscitato la scelta di promuovere Michela Stancheris al vertice dell’assessorato al Turismo, quello guidato fino a qualche giorno fa dal cantautore Franco Battiato, poi silurato per aver parlato di “troie” nel Parlamento italiano, e in favore del quale Il Fatto Quotidiano ha promosso un appello. Dopo aver incassato il rifiuto del mecenate Antonio Presti, che lo ospita sine die nel suo Atelier sul Mare a Tusa, Crocetta nella notte ha deciso che per prendere il posto di Battiato non ci fosse persona più adatta della sua fidata assistente parlamentare. Una scelta che ha stupito tutti.

Le strade di Michela Stancheris – trentunenne di Bergamo con una laurea in pubbliche relazioni – e di Rosario Crocetta s’incrociano a Bruxelles nel 2009, quando l’allora neo deputato europeo decise di assumerla come assistente parlamentare. “Perché era l’unica senza raccomandazioni” ha detto Crocetta. Da allora l’ex sindaco di Gela non si è mai più separato dalla sua bionda assistente parlamentare. Che ha deciso di coinvolgere anche nella nuova avventura da Governatore della Sicilia. “Passiamo insieme tanto di quel tempo che siamo custodi reciproci di segreti profondi” dichiarava la Stancheris dopo essere stata nominata segretaria particolare del neo presidente della Regione. Quando non avrebbe mai immaginato di dover passare da assistente parlamentare a politica tout court. “Il presidente Crocetta mi ha colto di sorpresa un quarto d’ora fa. Non avevo preparato nessun discorso” ha detto visibilmente emozionata in conferenza stampa.

Nei corridoi di Palazzo dei Normanni, però, le battute si sprecano. Cosa ne capisce una bergamasca di turismo siciliano? “Prendiamo atto che il Presidente della Regione abbia voluto avocare a sé la gestione dell’assessorato al Turismo, demandandone formalmente la titolarità alla propria segretaria particolare. Praticamente, il Turismo in Sicilia continua a non avere un assessore” ha stigmatizzato il capo dell’opposizione Nello Musumeci. “Vivo la Sicilia come una turista, non essendo di qui, per questo posso rendermi conto meglio di cosa serve alla Regione dal punto di vista del turismo” ha detto l’ormai ex segretaria, che ha poi rivelato di essere un’appassionata di sport invernali e una maestra di sci. Non proprio il tipo di turismo che uno si immagina in Sicilia.

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