Viaggiare low cost non è cosa per tutti. Viaggiare senza scegliere resort e hotel a 5 stelle sembra facile, e forse lo è, ma molte persone non ci riescono, finendo per preferire hotel di basso prezzo ma anche di bassa qualità.

LondraNon sto parlando di viaggi stile on the road, quelli non sono davvero cosa semplice, ma viaggi banalmente classificati come “a basso costo”, o meglio “al risparmio”. Una via di mezzo tra il lusso e lo squattrinato che permette di fare un’ottima vacanza, risparmiando e conoscendo la vera vita del posto. Il viaggio low cost non è un viaggio di privazioni ne un viaggio di stenti.

Questo tipo di soggiorno necessita una maggiore cura dei dettagli, uno studio del percorso per sapere sempre dove è meglio dormire, dove è più giusto mangiare per un buon rapporto qualità prezzo e quali le alternative per risparmiare sempre e comunque. Il vero viaggiatore che non vuole spendere oltre, ma vivere come una persona del posto sa che deve programmare tutte le tappe e le giornate del proprio viaggio.

Ma non solo, se fosse solo questo sarebbe più che un viaggiatore low cost un viaggiatore frustrato e senza spirito di iniziativa. Chi predilige questo tipo di soggiorno ad esempio sa che è meglio scegliere un appartamento piuttosto che un hotel, o che è meglio mangiare in un ristorante francese se siamo in Francia e non in uno tedesco o spagnolo. Ma c’è molto di più.  Il viaggiatore low cost sa prendere decisioni sul momento senza spendere un capitale. Sa che se il locale che l’amico spagnolo gli ha indicato è chiuso, non deve rivolgersi al ristorante a fianco ma ha gli strumenti adatti per trovare di meglio anche in poco tempo e in una città che non conosce.

DolomitiSi tratta quindi solo di avere gli strumenti giusti al momento giusto? No, anche e soprattutto di intuizione ed esperienza. Chi vuole viaggiare tanto e spendere poco sa che il modo migliore per farlo è vivere “like a local”. Sa che una cena in casa o in appartamento con i prodotti del luogo costa molto meno di una cena al ristorante o se si vuole uscire, com’è giusto fare in un Paese appena conosciuto, sa che è meglio un locale dove chi abita la città va regolarmente piuttosto che un ristorante chic.

C’è da precisare che oltre al conto in tasca a giovarne sarà anche la conoscenza delle pietanze e quindi in un qualche modo la conoscenza culturale del posto.  In conclusione io credo che viaggiare low cost non sia per tutti, ma viaggiare con qualcuno che sa risparmiare in viaggio sia da prendere in considerazione.

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