Al centro della polemica la partenza dei lavori delle commissioni parlamentari. Una nota congiunta smentisce lo scontro in atto tra i due e ribadisce la perfetta sintonia tra le due Camere, come richiede il "momento così delicato" del Paese
“La polemica con la presidente Boldrini non esiste”. Il Presidente del Senato Pietro Grasso getta acqua sul fuoco e smentisce qualsiasi ipotesi di spaccatura con la presidente della Camera dei deputati.
Presunto motivo di frizione la partenza dei lavori delle commissioni. Per Laura Boldrini la priorità era fare presto, mentre l’ex procuratore nazionale antimafia insisteva sulla necessità di formare prima un governo che avesse la fiducia. La’ex portaoce Unhcr insisteva con l’appello ai gruppi affinché procedessero alla designazione delle commissioni permanenti, rispondendo anche all’asse M5S-Sel (nelle cui file la Boldrini è stata eletta) che rivendicava la possibilità di far lavorare il Parlamento a pieno regime anche senza un nuovo esecutivo. Dall’altro lato dal Senato arrivaa un freno agli appelli dei parlamentari del Pd, ribadendo il bisogno di “distinguere la maggioranza dall’opposizione” prima di convocare le commissioni.
Tra Montecitorio e Palazzo Madama sembrava essere calato il gelo, ma i presidenti di Camera e Senato, hanno tenuto a precisare, marciano più uniti che mai. E, con una nota, hanno fatto sapere che non c’è nessuno scontro in atto tra i due e che anzi, si lavora in perfetta sintonia. La questione si è conclusa con un comunicato: “Apprendiamo da qualche giornale che il nostro rapporto si sarebbe incrinato e che sarebbero subentrate tra di noi tensioni e divisioni. Rispettosi come sempre del lavoro dell’informazione, ma non meno rispettosi della verità dei fatti, ribadiamo che il nostro lavoro procede nel segno dell’intesa più stretta. Proprio come il primo giorno, e come richiede l’interesse del Paese in un momento così delicato“.