Premessa: non posso essere di certo accusato di essere un fan di Cruciani, conduttore della trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’ su Radio24 di cui e non a caso qualche giorno fa ricordavo su twitter la sua accanita difesa di Berlusconi ad un dibattito su Euronews.
Ciò non mi impedisce di rimanere basito di fronte alle dichiarazioni del “saggio” Valerio Onida che, vittima dello scherzo in cui rivela ad una finta Margherita Hack quello che tutti sapevamo (i saggi sono inutili e servono per prendere/perdere tempo) parla ora di “operazione politica” e arriva addirittura a minacciare denunce (“La violazione della segretezza delle comunicazioni, e la sostituzione di persona – delitto contro la pubblica fede – sono illeciti” ci ricorda l’ex presidente della Consulta).
Questa storia mi ricorda un altro scherzo, fatto in Francia l’anno scorso all’ex Ministro di Sarkozy Nadine Morano in piena campagna elettorale per le le legislative d’oltralpe. L’imitatore, Gerald Dahan, si fece passare per Louis Aliot, numero 2 (e compagno) di Marine Le Pen del Front National. Anche stavolta si cercava di smascherare la vera anima del personaggio politico il cui partito in pubblico prendeva le distanze dal Front National, ma che in quella telefonata non esitò ad esprimere profondo apprezzamento per la signora Le Pen.
La conversazione, una volta resa pubblica, fece scalpore e non favorì di certo l’immagine della Morano che, su tutte le furie, denunciò anche lei (come oggi Onida) “un’operazione politica” e i legami dell’imitatore con il Partito Socialista (ma lo stesso aveva qualche tempo prima beffato anche la candidata del PS Segolene Royale con un altro scherzo). Non contenta querelò l’autore della burla per “sostituzione di persona” “violazione del codice elettorale” (eravamo a 48 ore dalle elezioni) e arrivò a chiedere alla Corte Costituzionale francese l’annullamento del risultato (che la vide sconfitta) da lei considerato inficiato dallo scherzo.
Com’è andò a finire? Dopo qualche mese, la Procura di Parigi archiviò la denuncia, non rilevando alcun reato. Uno scherzo è uno scherzo! O tutte le trasmissioni satiriche radiofoniche e simili del mondo dovrebbero essere chiuse immediatamente.
A volte si farebbe meglio a stare in silenzio piuttosto che arrampicarsi sugli specchi. O, ancora meglio, essere onesti e trasparenti. Basti comparare la burla subita da Onida e Morano con quella simile fatta al senatore del M5S Francesco Campanella, quest’ultimo pensando di avere Vendola dall’altra parte del telefono, che cercava di corteggiarlo con proposte indecenti, non ha fatto che ribadirgli, anche nel segreto di una conversazione telefonica privata, quanto lui e gli altri parlamentari del Movimento 5 Stelle ripetono quotidianamente in pubblico e che si riassume con due parole: coerenza e rispetto per gli elettori.
@adambra
Andrea D'Ambra
Interprete/Traduttore
Politica - 7 Aprile 2013
Onida a La Zanzara, il saggio non sa stare allo scherzo?
Premessa: non posso essere di certo accusato di essere un fan di Cruciani, conduttore della trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’ su Radio24 di cui e non a caso qualche giorno fa ricordavo su twitter la sua accanita difesa di Berlusconi ad un dibattito su Euronews.
Ciò non mi impedisce di rimanere basito di fronte alle dichiarazioni del “saggio” Valerio Onida che, vittima dello scherzo in cui rivela ad una finta Margherita Hack quello che tutti sapevamo (i saggi sono inutili e servono per prendere/perdere tempo) parla ora di “operazione politica” e arriva addirittura a minacciare denunce (“La violazione della segretezza delle comunicazioni, e la sostituzione di persona – delitto contro la pubblica fede – sono illeciti” ci ricorda l’ex presidente della Consulta).
Questa storia mi ricorda un altro scherzo, fatto in Francia l’anno scorso all’ex Ministro di Sarkozy Nadine Morano in piena campagna elettorale per le le legislative d’oltralpe. L’imitatore, Gerald Dahan, si fece passare per Louis Aliot, numero 2 (e compagno) di Marine Le Pen del Front National. Anche stavolta si cercava di smascherare la vera anima del personaggio politico il cui partito in pubblico prendeva le distanze dal Front National, ma che in quella telefonata non esitò ad esprimere profondo apprezzamento per la signora Le Pen.
La conversazione, una volta resa pubblica, fece scalpore e non favorì di certo l’immagine della Morano che, su tutte le furie, denunciò anche lei (come oggi Onida) “un’operazione politica” e i legami dell’imitatore con il Partito Socialista (ma lo stesso aveva qualche tempo prima beffato anche la candidata del PS Segolene Royale con un altro scherzo). Non contenta querelò l’autore della burla per “sostituzione di persona” “violazione del codice elettorale” (eravamo a 48 ore dalle elezioni) e arrivò a chiedere alla Corte Costituzionale francese l’annullamento del risultato (che la vide sconfitta) da lei considerato inficiato dallo scherzo.
Com’è andò a finire? Dopo qualche mese, la Procura di Parigi archiviò la denuncia, non rilevando alcun reato. Uno scherzo è uno scherzo! O tutte le trasmissioni satiriche radiofoniche e simili del mondo dovrebbero essere chiuse immediatamente.
A volte si farebbe meglio a stare in silenzio piuttosto che arrampicarsi sugli specchi. O, ancora meglio, essere onesti e trasparenti. Basti comparare la burla subita da Onida e Morano con quella simile fatta al senatore del M5S Francesco Campanella, quest’ultimo pensando di avere Vendola dall’altra parte del telefono, che cercava di corteggiarlo con proposte indecenti, non ha fatto che ribadirgli, anche nel segreto di una conversazione telefonica privata, quanto lui e gli altri parlamentari del Movimento 5 Stelle ripetono quotidianamente in pubblico e che si riassume con due parole: coerenza e rispetto per gli elettori.
@adambra
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Attacco Usa su larga scala contro lo Yemen controllato dagli Houthi. “È anche un avvertimento all’Iran”
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Manifestazione per l’Europa, “Siamo 50mila”. In piazza bandiere Ue, arcobaleno e “Bella ciao”. Dalla difesa comune al riarmo: le parole
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.
(Adnkronos) - Gli attacchi - ordinati secondo quanto riferito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump - hanno colpito radar, difese aeree e sistemi missilistici e di droni. Secondo il Times, l'obiettivo è riaprire le rotte di navigazione nel Mar Rosso che sono state minacciate dagli attacchi degli Houthi alle navi israeliane.