Piazze stracolme, un entusiasmo crescente, un’onda che ha invaso e unito tutta l’Italia. E’ questo che lo ‘Tsunami tour’, il film documentario di Chiara Burtulo e Gianluca Santoro (proiettato in anteprima nazionale ieri sera al cinema Alcazar di Roma), racconta agli spettatori per la prima. Un fenomeno che si sta già sgonfiando? Per gli autori è solo l’inizio di un qualcosa, di cui conosceremo l’evoluzione con il tempo, e che può andare al di là di Grillo e del Movimento 5 stelle. La platea si spacca tra chi ha votato i grillini e si è già pentito, chi con convinzione li rivoterebbe e chi li ha sempre guardati con diffidenza. Sotto accusa per gli scettici ci sono i parlamentari 5 stelle, per molti eterodiretti, impreparati e ingenui. Anche la mossa sulle commissioni convince poco. Ma c’è chi in quei ragazzi si rivede e ha fiducia in loro.”Si sta facendo della coerenza una colpa, è questo succede soltanto in Italia” afferma una ragazza. “Grillo o non Grillo, la politica si deve interrogare del perché di quelle piazze – afferma Santoro, uno degli autori – c’è una reale esigenza di essere rassicurati che non può essere sottovalutata o tacciata di populismo o demagogia” di Irene Buscemi
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