Continua a ritmo serrato il dialogo tra sindacati e Confindustria. Dal palco del convegno biennale della Piccola Industria di Confindustria a Torino il presidente Giorgio Squinzi si scaglia contro la politica “responsabile di 50 giorni di inerzia totale” cosa “rischiosa e costosa, buttato l’1 per cento del Pil”. Gli fa eco Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl: “Dobbiamo mostrarci compatti e uniti nel chiedere la governabilità del paese”. Proprio sul riavvicinamento anche tra i sindacati torna Susanna Camusso (segretario Cgil) che vuole ripartire dalle “cose concrete” sulle quali costruire i rapporti futuri con Confindustria e le altre sigle sindacali. Ieri dallo stesso palco Vincenzo Boccia, il presidente di Piccola Industria, aveva chiesto un “patto di fabbrica” che oggi è stato rilanciato da Squinzi come “patto tra produttori”. Ci vorrà ancora del tempo, ma l’ipotesi di uno sciopero unitario di imprese e lavoratori sta prendendo forma di Cosimo Caridi
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