Il presidente di Ariston lascia prima della fine il consiglio d'amministrazione chiamato a discutere i conti del 2012, il contrastato aumento di capitale e la rinegoziazione del debito con le banche. Poi in serata l'indiscrezione sull'addio al board della società che pubblica il Corriere della Sera
Paolo Merloni si è dimesso dal consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup, casa editrice, tra l’altro, del Corriere della Sera. Tra le ragioni del dissenso del presidente di Ariston Thermo ci sarebbero le scelte fatte sul piano finanziario dalla società, troppo premiante per le banche, e le modalità dell’aumento di capitale che sarebbe troppo punitivo per gli azionisti.
Merloni, consigliere di amministrazione di Rcs Mediagroup in rappresentanza della Merloni Invest, ha lasciato la sede della società di via San Marco nel pomeriggio, quando era ancora in corso la riunione del delicato cda chiamato ad approvare i conti del 2012 e il piano industriale. La Merloni Invest è tra i soci del patto di sindacato che non sottoscriveranno l’aumento di capitale da 600 milioni in due tranche, 400 dei quali entro luglio, necessario a garantire la continuità aziendale. Merloni non ha rilasciato dichiarazioni all’uscita. Il Consiglio si è poi protratto fino a tarda sera.