“Bisogna ripensare il Paese con una nuova ottica, qui sono tutti usurai della politica, occorre riprenderlo in mano e ripensarlo anche dal punto di vista umano e civile”. Sono alcune delle parole che Beppe Grillo ha detto nel corso della sua visita alla diga del Vajont. Il leader del Movimento 5 stelle ha fatto tappa a Erto nel corso del tour elettorale per le elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia, e percorrendo la sommità della diga che causò la tragedia cinquant’anni fa, sottolinea come il problema sia rimasto sempre lo stesso: “L’assenza dello Stato”. Poi richiama il terremoto a L’Aquila: “Le persone vengono abbandonate al loro destino. Le istituzioni non ci sono prima, non ci sono durante e non ci sono nemmeno dopo”. Nel corso della visita, Grillo ha lanciato un appello al Papa, chiedendo esplicitamente una messa da celebrare in qui luoghi, per “perpetuare la memoria” di Giulia Zaccariello e Martina Castigliani
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