Cambio ai vertici di Alitalia. Il consiglio di amministrazione del gruppo ha nominato un nuovo amministratore delegato, Gabriele Del Torchio, che passa dal manubrio della Ducati alla cloche della compagnia aerea. Al manager sono state attribuite tutte le deleghe operative e la sua nomina all’interno del cda sarà confermata dall’assemblea del 29 aprile, chiamata anche ad approvare il bilancio 2012. Del Torchio sostituisce quindi l’ex a.d. Andrea Ragnetti, che sembra aver concordato una buonuscita da 2 milioni, le cui deleghe sono state assunte ad interim dal presidente Roberto Colaninno.
La Ducati ha ringraziato Del Torchio per aver consentito al gruppo una “crescita costante in una fase economicamente difficile” e lo ha rimpiazzato con Claudio Domenicali, già direttore generale e membro del cda della casa di Borgo Panigale. Del Torchio, oltre alla guida della Ducati, ha una carriera passata tra società di macchinari da costruzione, calcestruzzo, multiutility, fino alla nautica di lusso con il Gruppo Ferretti.
La situazione economica di Alitalia, dopo quasi due mesi dalle dimissioni di Ragnetti, è tutt’altro che rosea. L’azienda ha chiuso il 2012 con una perdita di 280 milioni, quattro volte peggiore dell’anno precedente e la liquidità disponibile a fine 2012 si è ridotta a circa 75 milioni dai 326 milioni di un anno prima.
Il gruppo ha tuttavia confermato l’obiettivo di raggiungere il pareggio operativo a fine anno: il consiglio di amministrazione di oggi ha infatti analizzato lo stato di avanzamento del budget 2013, confermando il target e rivedendo le modalità per raggiungerlo. Non è escluso inoltre che la riunione sia stata l’occasione per discutere dell’ipotesi, circolata in questi giorni, di convertire già a fine anno il prestito da 150 milioni varato il 22 febbraio. Il prestito, che è al momento sottoscritto per 95 milioni, dopo questo cambio al vertice potrebbe ricevere l’adesione di altri soci.
Intanto domani sono possibili disagi per chi vola. E’ infatti in programma uno sciopero nazionale di quattro ore (dalle 12 alle 16) dei lavoratori Alitalia Cai proclamato dall’Usb: ma Alitalia fa sapere che non ci saranno cancellazioni né disagi. Nella stessa fascia oraria scioperano anche i lavoratori di Sea e Sea Handling (Aeroporti di Milano), ma Alitalia e Air One hanno già predisposto misure preventive per diminuire i disagi, cancellando alcuni voli: le modifiche, precisa la compagnia, non riguardano i voli intercontinentali di Alitalia, che si prevedono regolari.