Si cominciano ad avere numeri più precisi sul bilancio delle vittime dell’esplosione della West Fertilizer. Co., una fabbrica di fertilizzanti nei pressi di West, un piccolo centro a trenta chilometri da Waco, in Texas. Il sindaco della città di West, Tommy Musaka, ha confermato che sono almeno 35 i morti mentre si parla di 200 feriti. Il Dipartimento di Sicurezza del Texas rende noto che finora sono stati estratti dodici corpi senza vita dalle macerie delle case abbattute attorno alla fabbrica di fertilizzanti di West.
OPERAZIONI DI SOCCORSO – In tutta l’aerea si continua a sentire un’intensa puzza di ammoniaca. Le operazioni di soccorso e di contrasto all’incendio che si è sviluppato sono difficili. Un portavoce della sicurezza dello Stato del Texas ha fatto sapere che è quasi impossibile avvicinarsi a causa delle nubi tossiche sprigionate. Comunque, il rogo alla fabbrica è stato domato, mentre continuano a bruciare le case circostanti e ci sono stati episodi di saccheggio.
LE VITTIME – La polizia, in una conferenza stampa, ha dichiarato che le vittime potrebbero essere tra i 5 e i 15, con oltre 160 feriti, mentre una tv locale riferisce di almeno 5 vigili del fuoco e un agente di polizia morti in seguito all’esplosione. Sono di più, però, secondo la Cnn, i pompieri che mancano all’appello. Uno di loro, ritrovato, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale. Il luogo del disastro “viene trattato come la scena di un crimine”, ha spiegato ancora la polizia, anche se non ci sono ancora prove che si tratti di “un atto criminale“. C’è anche il sospetto che ci siano molte persone intrappolate negli edifici intorno all’area della combustione.
NUBE TOSSICA – E si teme che in seguito alla combustione si sia formata un’enorme nube tossica, tanto che i 2.800 abitanti della cittadina sono stati fatti evacuare nella notte. Le autorità si stanno preparando ad altre evacuazioni, anche nelle comunità vicine nel caso in cui il vento girasse. L’anidra ammonia è una sostanza che a contatto con la pelle può provocare gravi bruciature. La Cnn ha fatto sapere che tutte le aziende di gas che operano nella zona hanno interrotto le forniture.
“COME UNA BOMBA ATOMICA” – Il racconto dei testimoni è raggelante: “E’ stato come una bomba atomica scoppiata in giardino”, racconta il sindaco Tommy Muska ancora sotto choc. “Dopo il botto terribile – aggiunge – abbiamo visto salire in cielo un’enorme palla di fuoco, quindi un altissimo fungo di fumo alto decine di metri”. Sconvolto anche lo sceriffo locale: “Non ho mai visto niente come questo in vita mia: è come una zona di guerra”. Come mostra un video amatoriale, nella fabbrica s’era sviluppato un incendio piuttosto vasto. Quindi dopo qualche minuto, è arrivato il botto terribile.
OBAMA: “PREGO PER VOI” – Il presidente Usa, Barack Obama, dall’Air Force One in volo per Boston, ha chiamato il governatore del Texas, Rick Perry. “Le mie preghiere sono con la gente di West”, ha detto Obama, che ha offerto a Perry ogni aiuto federale che lui ritenga necessario. “Il presidente – ha fatto sapere un portavoce della Casa Bianca – ha cercato di chiamare anche il sindaco di West, ma non è ancora riuscito a raggiungerlo”.
LA FABBRICA AVEVA MINIMIZZATO I RISCHI – La West Fertilizer.Co, l’impianto di produzione di fertilizzanti, in un rapporto presentato all’Environmental Protection Agency, l’agenzia federale per l’Ambiente, aveva minimizzato i rischi provocati da un’eventuale esplosione o incendio. Secondo il Dallas Morning News, nel documento l’azienda aveva risposto “no” alla voce che prendeva in considerazione i pericoli relativi a questa eventualità. Nel rapporto vengono presentati anche dei piani di emergenza, obbligatori per le ditte che producono materiale tossico o pericoloso. La fabbrica era stata indagata nel 2006 dalla Texas Commission on Environmental Quality, che aveva ricevuto numerose denunce per il forte odore di ammoniaca proveniente dagli impianti. La West Fertilizer.Co aveva replicato che nei suoi stabilimenti in media ci sono 24, 4 tonnellate di anidride ammoniacale, che non viene considerato un agente chimico particolarmente pericoloso o a rischio di esplosione quando si trova allo stato gassoso. Gli esperti, però, sostengono che questo elemento possa esplodere una volta raggiunti determinati livelli di concentrazione all’interno dei tanker. Nonostante questo, nel rapporto veniva affermato che “nel peggior scenario possibile”, in caso di esplosione vi sarebbe stato solo “il rilascio per 10 minuti del gas che non avrebbe ucciso né ferito nessuno”. Il “secondo peggior scenario” ipotizzato era quello di una perdita nei tubi usati per il trasferimento del prodotto ed “anche in questo caso – ribadiva il rapporto – non vi sarebbero stati grandi rischi”.
PROVOCATO UN SISMA 2.1 – Per dare un’ordine di grandezza della potenza dell’esplosione basta ricordare che nella strage di Oklahoma City, il 19 aprile del 1995, che provocò il crollo di decine di palazzi, vennero utilizzate due tonnellate di fertilizzante chiuse in un furgone. Stavolta, invece, è saltata in aria un’intera fabbrica. E ancora. L’esplosione è stata così potente da provocare un sisma di magnitudo 2.1. Lo ha rilevato l’Usgs, l’istituto geofisico americano. Lo spazio aereo sopra l’intera area è stato chiuso e le autorità hanno deciso la chiusura delle scuole per una settimana. Il Papa, in un tweet ha espresso vicinanza alle vittime. “Per favore, includete anche me tra quanti pregano per le vittime dell’esplosione in Texas e per le loro famiglie”, è il cinguettìo in inglese di Francesco.