Pier Luigi Bersani si dimetta, Rosy Bindi lascia la presidenza del partito e Romano Prodi ritira la sua candidatura. Eccola la giornata più nera per il Partito democratico conclusasi stasera al Capranica, con l’assemblea dei grandi elettori che prendono atto delle dimissioni del segretario il giorno dopo la votazione del Presidente della Repubblica. Più di 100 i disertori nelle file amiche che hanno votato un candidato diverso da quello designato dal leader del gruppo. Previsto anche l’incontro notturno con Mario Monti per concordare le mosse future, in previsione della quinta votazione per il capo dello Stato. “Oggi è una brutta giornata – afferma Andrea Orlando – l’esame di coscienza deve farsela un’intera classe dirigente, colpevole di questo sfascio” di Irene Buscemi