Nonostante la partita per il Colle si sia sbloccata, l’economista Tito Boeri ricorda che le imprese e il mercato dei consumi attendono da tempo un altro segnale, quello della “formazione di un nuovo governo. Per questo il presente dell’Italia è fatto di “investimenti bloccati“, con le aziende che “attendono di sapere come evolveranno le leggi sul lavoro e le famiglie temporeggiano nell’acquisto di beni durevoli”. Considerazioni che l’economista fa a margine dell’incontro a Milano per la presentazione del Festival dell’Economia di Trento, di cui è responsabile scientifico, dedicato al tema della “Sovranità in conflitto”. “La crisi ha fatto rimpicciolire molte sovranità nazionali – spiega Boeri – I governi hanno scoperto, loro malgrado, che l’unico modo per affrontare il problema era quello di gestire la crisi, e gli aiuti, assieme ad altri Paesi”. L’Ottava edizione partirà il 30 maggio e si concluderà il 2 giugno: tra gli ospiti anche due premi Nobel dell’Economia, Michael Spence (“Come governare la catena produttiva globale”) e James Mirrlees (“Abbandonare l’euro?”) di Francesca Martelli