Lo rileva uno studio commissionato dal gruppo socialista-democratico del Parlamento europeo. Il nostro Paese è seguito da Germania (159 miliardi) e Francia (121)
L’evasione fiscale costa all’Italia oltre 180 miliardi di euro all’anno. Una cifra che pone il nostro paese al primo posto in assoluto nella Ue. A livello europeo, trattandosi di attività illecite, non esistono studi statistici ufficiali. Ma nelle istituzioni Ue si fa riferimento allo studio firmato dal britannico Richard Murphy, direttore di ‘Tax Research’, e commissionato dal gruppo socialista-democratico del Parlamento europeo S&D.
Lo studio stima che nella Ue, sulla base dei dati Pil del 2009, l’evasione fiscale è di 860 miliardi di euro l’anno, ai quali vanno aggiunti 150 miliardi di elusione per un totale di oltre 1.000 miliardi l’anno. I dati sulla sola evasione fiscale vedono l’Italia maglia nera con più di 180 miliardi di euro, seguita dalla Germani a 159 miliardi e dalla Francia (121). Ci sono poi la Gran Bretagna (74) e la Spagna (73).
Per il nostro Paese non è una novità. Nell’ottobre scorso il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, citando dati Ocse nel corso di un’audizione alla commissione Finanze del Senato, parlò di un’Italia che “si colloca ai primissimi posti della graduatoria internazionale”, alle spalle solo di Turchia e Messico.