Nel locale bolognese si esibirà il 26 aprile la band guidata sin dal 1981 dall'eccentrico artista inglese Genesis P-Orridge, figura cruciale e pionieristica nell'ambito della musica industrial e sperimentale negli anni che preannunciarono e seguirono l'esplosione del punk
Se consideriamo che i Throbbing Gristle, assieme ai Cabaret Voltaire, sono stati i padri dell’industrial music nell’Inghilterra di metà Settanta ci vuole davvero poco per capire che Genesis P-Orridge, pardon, Genesis Breyer P-Orridge è ancora al giorno d’oggi una vera e propria icona vivente alla stregua, che ne so, di un Iggy Pop o di un John Lydon. Con i futuri membri dei Throbbing Gristle – Cosey Fanni Tutti, Peter “Sleazy” Cristopherson e Chris Carter – il nostro P-Orridge, al secolo Neil Andrew Megson, era del resto già in combutta dalla fine dei Sessanta nel collettivo artistico COUM Transmissions e dopo lo scioglimento dei TG e dischi storici come The Second Annual Report, D.o.A The Third and Final Report e 20 Jazz Funk Greats, Peter Cristopherson l’avrebbe seguito nel 1981 nella nuova avventura denominata Psychic TV. Con loro Alex Fergusson, che all’epoca militava nella punk band degli Alternative TV.
Il primo bellissimo album della televisione psichica, Force the Hand of Chance, sarebbe uscito l’anno successivo: un lavoro ricco di sfaccettature suggestive, ogni pezzo un diverso approccio stilistico, dal neofolk all’industrial, dalla mutant disco alla murder ballad, dal punk alla dark wave, con il preziosissimo ed inestimabile contributo vocale di Marc Almond in un paio di pezzi straordinari tra i quali vorrei ricordare almeno Guiltless. I primissimi Ottanta, gli anni del Temple ov Psychick Youth, sono periodo nevralgico e fondativo per tutta una serie di formazioni di matrice industrial neofolk che avrebbero scritto pagine importanti come Death In June e Current 93: ecco allora che al successivo disco degli Psychic TV, il delicato, caotico, mistico Dreams Less Sweet, avrebbe collaborato lo stesso David Tibet (nomen omen) suonando un kangling, diversi campanelli ed anche una campana tibetana, mentre l’uscente Peter “Sleazy” Cristopherson aveva lasciato per unirsi a John Balance e fondare di lì a poco gli altrettanto fecondi e fondamentali Coil. I medesimi Coil che verso la fine del decennio, ai tempi del concepimento di Love’s Secret Domain (LSD, notare) non sarebbero rimasti insensibili all’avvento dell’acid house, esattamente come gli stessi Psychic TV che nel 1988, con l’arrivo di Fred Giannelli e l’uscita di scena di Fergusson, avrebbero pubblicato dischi come Tekno Acid Beat, con Genesis nei fantomatici e lisergici panni di DJ Doktor Megatrip (!!!), o come Jack The Tab – Acid Tablets Volume One.
Dopo ulteriori evoluzioni stilistiche ed una sconfinata discografia l’irrequieto e mai domo leader degli Psichic TV avrebbe deciso di chiudere l’esperienza nel 1999 per riaprirla esattamente dieci anni fa sotto le insegne di PTV3, una nuova line-up, un paio di nuovi album tra i quali Hell Is Invisible Heaven Is Her/e e pure una nuova identità sessuale comprensiva di seno prosperoso in “bella” mostra. Psychic TV in concerto a Zona Roveri, Via dell’Incisore 2, Bologna, venerdì 26 aprile, ore 24. A seguire dj set wave, gothic, industrial, punk, ebm, electro.