Il ministro allo Sviluppo Economico e sindaco di Padova, Flavio Zanonato, si è trovato a dover giustificare alla base del Partito democratico la propria sortita sul nucleare ai microfoni di Radio Due. Dopo il suo intervento a “Un giorno da pecora”, gli è stata attribuita un’apertura all’atomo come possibile fonte di energia per il Paese. Di fronte alla platea di Treviso, dove il neo ministro è intervenuto ad un dibattito a sostegno del candidato sindaco Giovanni Manildo, ha chiarito la sua posizione: “In Italia ci sono molte industrie che lavorano sulla componentistica per gli impianti atomici, non si può demonizzare questa tecnologia che per la nostra economia è importante. Ho detto che da noi non ci sono i siti adatti, inoltre abbiamo fatto un referendum su questo tema e il problema non si pone nemmeno”. Poi la conclusione: “Non conviene a nessuno dire che non lo vogliamo” di Alessandro Madron
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