Uno degli itinerari che da sempre mi affascina di più in viaggio è quello che dalla periferia arriva al centro città. L’esempio più calzante e magari anche quello più comune a tutti, è l’itinerario aeroporto – stazione centrale degli autobus (o stazione centrale dei treni). In questo tratto di strada credo ci sia tutto quello che un viaggiatore deve sapere delle città che andrà a visitare nei giorni a seguire. 

Se pensiamo a Barcellona, ad esempio, quando ancora si atterrava a Girona con i voli low cost, si scopriva durante il percorso un tratto di Spagna vero. Una volta arrivati nel centro di Barcellona invece si viene sopraffatti da quelli che sono i luoghi più famosi, più chiacchierati della bella città spagnola, come la Rambla ovviamente, ma anche il mare, le sue discoteche e quanto di più bello c’è nelle opere di Gaudì.

Il tratto che dall’aeroporto di Palermo porta al centro città fa scoprire il mare siciliano, ma non solo. Qui si intravedono tantissime case abusive, spazzatura e poi un bellissimo mare azzurro e profondo da una parte e la montagna verde dall’altra. Arrivati a Palermo, soprattutto se vi trovate nel quartiere Liberty, di questo mare e di questa spazzatura non ne vedrete nemmeno l’ombra.

Il percorso che arriva al centro della città, da un luogo sicuro e poco personalizzato, qual è quello dell’aeroporto, è un percorso tanto vero quanto poco raccontato. La strada offre tutto quello che bisogna sapere della città, così come le case, l’ambiente circostante e il “poco prima” dell’arrivo. Tutto quello che andremo a scoprire una volta scesi dal bus, è come “già visto”, qualcosa di cui sappiamo già tutto, dal modo di parlare alle cose da vedere, dal cibo fino alle cartoline, i monumenti che vorremmo fotografare così come se fossero in un libro, nel libro già visto a casa. 

Ma la periferia a mio avviso merita molto di più. La periferia è quella cosa che non abbiamo visto nella guida, non abbiamo scorto in nessuna rivista di viaggi. Qua non ci sono le più comuni tapas, ne le stigghiole come le possiamo mangiare nel centro di Palermo, qua è tutto diverso, ancora incontaminato, sicuramente da esplorare. Il percorso aeroporto – centro città è il modo più facile per scorgere questa periferia, ma quanti di voi si sono azzardati a “tornare indietro”, anche se di poco, una volta giunti in città? 

Foto di Giuseppe Trisciuoglio

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