Ecco i primi scatti di “èAfrica”, il progetto di Cuamm per raccontare, attraverso il linguaggio di 5 giovani artisti europei, le storie e l’identità di un’Africa troppo spesso dimenticata.

Coming from Ipamba village, the hospital is open all night.

 

 

 

 

 

 

 

© ANANDA VAN DER PLUIJM

On the way from Ipamba village, the only light comes from the stars and the hospital.

‘Più la notte è nera, più soli riusciamo a vedere nel cielo. Finché è giorno riusciamo a vedere soltanto il nostro’. Jostein Gaarder, C’è nessuno?, 1996 ©©. La luce dell’ospedale è l’approdo delle emergenze e simboleggia la disponibilità e il lavoro che non finisce: lo scoglio sul quale naufragano i malati che arrivano dalla notte della giunga tutto attorno.

E' Africa, Cuamm

 

 

 

 

 

 

© ANANDA VAN DER PLUIJM

“La morte non esiste, figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata”. Isabel Allende, Eva Luna cimitero Il ricordo delle persone che non ci sono più con i simboli portati dai missionari cristiani nell’ambiente archetipo e immutabile dell’Africa, dove la natura è ancora più forte dell’uomo.

 

A woman in labour

 

 

 

 

 

 

 

© ANANDA VAN DER PLUIJM

A woman in labour. Tosamaganga Hospital L’attesa della nuova vita, la fatica del futuro che le donne africane rappresentano con il loro corpo, il loro lavoro e il loro ruolo fondamentale nelle società rurali del continente.

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