“La mafia è italiana, mettetevelo bene dentro la zucchetta. La mafia è familismo amorale italiano, nella specificità siciliana. La mafia è l’essenza della Sicilia e Andreotti aveva in Sicilia una sua colonia veniale”. Sono le parole pronunciate da Giuliano Ferrara, durante il dibattito seguito al film “Il Divo”, di Paolo Sorrentino, sulla controversa figura di Giulio Andreotti. Le dichiarazioni del direttore de “Il Foglio” sono rimbalzate all’impazzata sui social network, scatenando l’indignazione di tanti internauti. Il giornalista, ospite di Enrico Mentana, su La7, assieme al direttore de “Il Fatto Quotidiano” Antonio Padellaro giustifica i contatti che il politico intrecciò con Cosa Nostra e spiega: “C’è una mafia corleonese militarista, che uccide i magistrati e c’è una mafia, non buona, che è il portato di secoli di sicilianismo particolare. E’ una mafia” – continua – “che ha convissuto coi cardinali, gli arcivescovi di Palermo, coi preti, parroci, con i sindaci e con l’esercito americano che ha liberato l’Italia”. E aggiunge: “Quindi, la mafia è un grande potere sociale in quell’isola maledetta. Il potere in fondo è così, non è mica un posto per educande” di Gisella Ruccia
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