“Una sentenza fuori da ogni logica, che mette a rischio la stabilità del diritto più di quella politica”. E’ il commento di Nicolò Ghedini all’uscita dall’aula dove la Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a quattro anni per frode fiscale a carico di Silvio Berlusconi. “L’esito era scontato”, continua Ghedini che attacca i magistrati milanesi: “Non si possono fare certi processi a Milano, dove si condanna l’imputato perché si chiama Silvio Berlusconi. Vinceremo in Cassazione”. Una certezza, questa, che potrebbe non bastare al Cavaliere che, in caso di condanna definitiva, rischia anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Un’eventualità da scongiurare a costo di ipotecare ancora una volta il dibattito politico? “Non credo che Berlusconi si farà bastare le rassicurazioni di noi avvocati”, ammette Ghedini, “ma sulle sue intenzioni chiedete a lui”. Resta da vedere se il leader del Pdl riterrà di affrontare una possibile condanna definitiva nell’attuale situazione politica o se deciderà piuttosto di far saltare le larghe intese per cavalcare un’altra volta la battaglia giudiziaria in campagna elettorale. “Per ora il Pdl è al governo”, chiude Ghedini, “non mi sembra una condizione negativa” di Franz Baraggino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione