L'accordo raggiunto dalla conferenza delle Regioni distribuirà tra gli enti il denaro loro dovuto dallo Stato per saldare parte dei debiti delle pubbliche amministrazioni
La conferenza delle Regioni ha raggiunto l’accordo all’unanimità sulla ripartizione di 7,2 miliardi dovuti dallo Stato per saldare i debiti della Pubblica amministrazione. I fondi previsti dal decreto sblocca crediti prevedono che al Piemonte venga assegnato 1 miliardo e 231 milioni di euro. A farlo sapere è lo stesso governatore Roberto Cota.
Alla Campania, invece, andranno 1 miliardo e 600 milioni di euro. “Un fatto positivo l’unanimità di tutti i presidenti delle Regioni”, è il commento di Stefano Caldoro, della Campania. Alcune Regioni non hanno chiesto fondi mentre la richiesta, da parte di altri, è stata per importi molto bassi.
”L’accordo ci aiuta a chiudere una serie di partite importanti”, è la tesi di Giuseppe Scopelliti. Il governatore della Calabria ha spiegato che la loro richiesta “era originariamente di 600 milioni ma che escludendo quelli fuori bilancio si arrivava a 499 milioni. Saranno erogati fondi pari al 55 per cento e dunque 278 milioni di euro”.
Esigua la richiesta toscana, di 160 milioni di euro. Una parte composta di residui passivi verso gli enti locali, una parte di debiti verso le Ferrovie. “La Regione Toscana paga entro 60-80 giorni – ha spiegato il governatore Enrico Rossi – e non ha particolari problemi di liquidità”.