In questa nuova puntata Michele Santoro analizza il governo Letta e il futuro del Pd, con l’elezione del suo nuovo segretario. Ospiti in studio: Nichi Vendola, leader di Sel, Francesca Puglisi, senatrice del Pd, Angelo Panebianco, politologo ed editorialista del Corriere della Sera, l’economista Michele Boldrin, candidato alla leadership di Fermare il declino e la conduttrice televisiva e scrittrice Serena Dandini.
Santoro: “Enrico Letta ci salverà, ma non si sa ancora come farà”
Apertura della nuova puntata di Servizio Pubblico con l’editoriale di Santoro. “C’era una volta Enrico, quell’Enrico” – esordisce il giornalista con riferimento a Enrico Letta e citando la nota canzone di Venditti, “Dolce Enrico”, dedicato a Berlinguer – “Il tram di Letta ci salverà, ma non si sa ancora come farà”. E menziona i “berlusconi viventi”, affrontando la sentenza della corte d’appello sul processo Mediaset: “Il processo è partito su 368 milioni di dollari di evasione, e poi prescrizione dopo prescrizione, legge ad personam dopo legge ad personam, sono rimasti 7 milioni di dollari”. Non manca una stoccata al leader del Movimento 5 Stelle, che ha dato del “venduto” a Giovanni Floris: “In una qualunque democrazia non sarebbe tollerato questo” (GUARDA IL VIDEO)
Pd: “Inciucio col Pdl? No, è un compromesso alla luce del sole”
Copertina di Luca Bertazzoni sull’eclatante iato tra la dirigenza Pd e gli elettori delusi di Bologna. Da Gentiloni a Fassino, da Epifani a Fiorino fino a Renzi e a Madia: tutti negano assolutamente l’esistenza di un inciucio col Pdl. Ma ammettono un malessere per le nomine dei presidenti di commissione (GUARDA IL VIDEO)
Vendola: “Questo non è un compromesso Pd-Pdl, è un suicidio”
“Questo non è un compromesso, è un suicidio delle idee della sinistra, che erano necessarie per l’Italia”. Sono le parole indignate del leader di Sel, che così commenta il governo d’intesa Pd-Pdl presieduto da Enrico Letta. “Il Paese è stremato dal ciclo culturale, politico, sociale del berlusconismo” – afferma Vendola, che lancia una dura stoccata a Maria Stella Gelmini: “Quando sento il suo nome sento un brivido sulla schiena”. Il politico annuncia anche la manifestazione indetta da Sel per sabato prossimo con Gad Lerner, Concita De Gregorio, Stefano Rodotà (GUARDA IL VIDEO)
Panebianco: “Un governo di emergenza”
Angelo Panebianco insegna Scenza politica a Bologna ed analizza la crisi del Pd che ha portato alla rielezione di Napolitano ed alla formazione di un governo di emergenza. Secondo lui, la condanna di Berlusconi accentua ancor di più la tensione già presente e palese, ” “legata al fatto che uno dei soggetti contraenti del patto non c’è; non c’è il Pd”. E aggiunge: “Il grande nodo è capire cosa succederà nel Pd” (GUARDA IL VIDEO)
Travaglio su sentenza Mediaset: “Berlusconi non poteva non sapere”
Marco Travaglio commenta la sentenza della corte d’appello sul processo Mediaset e osserva: “Il leader del Pdl non poteva non sapere”. E osserva: “E’ obbligatorio dare l’interdizione ai pubblici uffici per chi è condannato a più di tre anni”. Il giornalista cita testimonianze orali e scritte e chiede: “Perchè il Pd si è alleato con Berlusconi? Come può il Pd lottare contro l’evasione fiscale visto che è al governo con colui che ha costruito un gruppo basato sull’evasione fiscale?” (GUARDA IL VIDEO)
Boldrin: “Nessuno parla chiaro”
Michele Boldrin, esponente di Fare per fermare il declino, afferma come le forze politiche attualmente al governo non hanno chiari gli obiettivi da raggiungere, nè tantomeno comunione di intenti. E accusa: “Il programma economico non c’è perché le forze politiche non hanno contezza della gravità della situazione” (GUARDA IL VIDEO)
La protesta delle insegnanti di Bologna: “Giù le mani dalla scuola”
“Merola, fatti vedere e fa’ qualcosa di sinistra!” Mamme e insegnanti si sono trovate davanti al Comune di Bologna per protestare la linea del Comune, che finanzia le scuole paritarie mentre centinaia di bambini vengono esclusi dagli asili pubblici. Sono in discussione il referendum sulla scuola pubblica e il trasferimento di 400 maestre dal comune all’ASP. L’assessore nega l’ipotesi di privatizzazione delle scuole (GUARDA IL VIDEO)
Puglisi (Pd): “Investire nella scuola statale”
Francesca Puglisi traccia il bilancio dell’ultimo anno per la pubblica istruzione bolognese. Il comune ha dovuto sostenere spese elevate per garantire il diritto alla studio ed i tagli hanno riguardato anche le insegnanti, precarie come non mai. E spiega: “Al Comune di Bologna sono stati tagliati 135 milioni di euro dal 2011 e hanno legato le mani degli amministratori locali con il patto di stabilità” (GUARDA IL VIDEO)
Dandini: “Sulle donne il peso del Paese”
“Questo è un paese in cui non c’è welfare: ci sono le donne. E sono la fetta più larga dei disoccupati, si occupano della famiglia e non hanno scampo, sono in trincea”. Sono le parole di Serena Dandini che sottolinea: “Non voglio fare pietismo femminista, ma sulle donne c’è il peso di tutto” (GUARDA IL VIDEO)
Travaglio su Pd, Pdl e Andreotti: “Tutti zitti”
“Berlusconi si paragona ad Andreotti, ed è comprensibile. Ma la sinistra cosa ci trova in Andreotti?”. Così Marco Travaglio apre il suo editoriale, dedicato a un ritratto a tutto tondo del politico deceduto qualche giorno fa. E osserva: “Pietro Grasso, che fino a ieri era procuratore dell’antimafia, è andato alle esequie di Andreotti, il giorno prima è andato al funerale di Agnese Borsellino. Prima il dovere, poi il piacere”. Il vicedirettore del Fatto Quotidiano osserva che l’unico ad aver rifiutato di commemorare Andreotti è stato Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, “l’eroe borghese”, assassinato dai sicari di Michele Sindona. E sottolinea come Umberto Ambrosoli sia criticato dal centrodestra e isolato dal centrosinistra. Travaglio afferma: “Oltre alla statura diversa dei politici, un’altra differenza tra prima e seconda repubblica è la perdita di ipocrisia”. Con la morte di Andreotti si è celebrata la fiera dell’ipocrisia, “il festival del tartufo”. E menziona il commosso tributo dei politici e alcune dichiarazioni memorabili di Enrico Letta, risalenti al 2005. “Forse anche Andreotti avrebbe commentato: ‘Ragazzi, datevi una calmata’” – osserva il giornalista – “Smettiamola di dire che Andreotti era un ipocrita. Siamo noi che siamo un branco di coglioni”. Travaglio ironizza sul Pd, commentando le ultime decisioni del governo Letta: “Andreotti era un bugiardo, ma non sarebbe mai passato nel giro di due mesi dal no a Berlusconi al sì a Berlusconi come il Pd oggi”. E su Miccichè osserva: “E’ un politico di fiuto, dà delle piste a tutti” (GUARDA IL VIDEO)
Vendola: “Scuola pubblica e scuola privata”
Per Vendola è mancata la discussione sul dove rintracciare le risorse per mettere in atto i provvedimenti annunciati da Letta. E parla di imbroglio: “C’è scritto nell’articolo 33 della Costituzione ’senza oneri per lo Stato’”, mentre lo Stato ha finanziato copiosamente le scuole private” (GUARDA IL VIDEO)
Panebianco: “Garantire l’ordine sociale”
Secondo Panebianco, il compito della politica è permettere un confronto, mentre alcune condizioni, come la crisi economica, minacciano l’ordine sociale. La violenza può irrompere e la democrazia si disgrega. Nel caso specifico delle proteste a Bologna, minimizza: “Rientra in una semplice discussione democratica”. E osserva: “Non siamo ancora in una situazione così grave, per fortuna, come avvenne qualche tempo fa in Europa” (GUARDA IL VIDEO)
Il M5S e le commissioni: “Avremmo votato Casson del Pd”
Alberto Airola, parlamentare del Movimento 5 Stelle, commenta il caso Commissioni: “Su Nitto Palma hanno votato scheda bianca, facendo finta che non ci stanno, ma ci stanno eccome. Noi eravamo disponibili a votare Casson del Pd” (GUARDA IL VIDEO)
Venturino ex M5S: “La mia espulsione”
Dice la sua verità Antonio Venturino, il vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana ed ex attivista del M5S, appena espulso da Beppe Grillo che lo ha definito “pezzo di merda”. Venturino afferma che la questione della rendicontazione è molto complicata, anche per colpa del “web, dei cattivisti, che ci chiedono di spiegare perché la sera prima abbiamo speso 18 euro e quella successiva 20″. E afferma: “Ho smesso di rendicontare dopo le polemiche nate per aver usato l’auto blu”. Venturino dichiara che a posteriori ha capito che la regola della rendicontazione è sbagliata. Santoro gli fa notare che ha firmato precise regole del M5S. Venturino si difende: “Non mi sono mai allontanato dai principi del M5S”. E polemizza con Travaglio. L’ex militante del M5S attacca poi Grillo, le epurazioni e la scelta del movimento di non dare la fiducia a Bersani : “E’ stato un errore, abbiamo fatta campagna elettorale contro i vecchi politici e ora ce li ritroviamo tutti al governo” (GUARDA IL VIDEO)
Boldrin vs Dandini: “Lei è un po’ confusa”
Boldrin torna sul tema della scuola in Italia: scuola pubblica e scuola privata sono due clavi perfettamente vuote. Il nocciolo della questione sta nel finanziamento. E gli esempi nel mondo non mancano. Boldrin afferma che l’insegnante non debba essere per forza un dipendente pubblico: “Il problema è dare alle famiglie la capacità di scegliere e di cercarsi delle scuole e degli insegnamenti. Lo Stato deve rendere questa operazione possibile”.Nel corso del suo intervento, polemizza con Serenda Dandini, bollata come “un po’ confusa” (GUARDA IL VIDEO)
Vendola vs Boldrin: “Lei è un provocatore”
Per Nichi Vendola “Il castello della politica è distante anni luce dai bisogni e sentimenti dei cittadini.” Ed il tema della scuola pubblica scalda gli animi in studio. Interrotto più volte da Boldrin, Vendola sbotta: “E’ un liberista, ma non un liberale. Lei è un provocatore” (GUARDA IL VIDEO)
Panebianco: “Non sempre il pubblico è il bene”
Angelo Panebianco commenta la situazione attuale del Movimento 5 Stelle: molti vi sono entrati senza rendersi ben conto di quello che era realmente. E aggiunge: “Certe cose restano un po’ opache; ma è normale, visto il successo fortissimo che ha avuto. Ora è alle prese con le contraddizioni del successo. Ci sono stati degli equivoci”. Afferma inoltre che nel complesso le situazioni miste tra pubblico e privato sono un bene. Infine, Panebianco stronca Renzi: “Il rischio è che diventi un Romano Prodi dei poveri” (GUARDA IL VIDEO)
Puglisi (Pd) vs Travaglio: “L’accordo mancato col M5S”
La storia di un’alleanza mancata: i motivi di un accordo non raggiunto tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle raccontato da Francesca Puglisi. “Ci serviva l’appoggio del M5S per fare il governo che il Pd e Vendola sognavano”, afferma l’esponente del Pd. E punta il dito contro il M5S e si sofferma sulla mancata risoluzione delle emergenze del Paese, come quello degli esodati. Travaglio osserva che quel problema è stato creato da chi ha sostenuto il governo Monti, come il Pd (GUARDA IL VIDEO)
Confronto insegnanti di Bologna – sindaco Merola
Mamme e insegnanti hanno incontrato il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, per discutere il finanziamento alle scuole paritarie: “La scuola deve essere pubblica, gratuita e laica.” E il Sindaco: “Non esiste la possibilità, in questa crisi economica, di andare verso la statalizzazione di tutto.” Il 26 maggio deciderà il referendum (GUARDA IL VIDEO)
Dandini: “Quello di Bologna è un referendum d’opinione sulla scuola”
Per Serena Dandini quello che sta accadendo a Bologna, il confronto sulla scuola con il sindaco Merola, è un grande esempio di democrazia e civiltà. E le donne dimostrano di essere un grande esempio di concretezza. E fa notare a Boldrin: “Quello di Bologna è un referendum d’opinione sulla scuola. La posizione che vince non viene approvata” (GUARDA IL VIDEO)
Paola Cortellesi: “Ferite a morte”
Nello spettacolo teatrale “Ferite a morte”, Serena Dandini dà voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. In questa Spoon River del femminicidio, sono loro, per una volta, a parlare in prima persona. Questo è il contributo ironico e straziante di Paola Cortellesi (GUARDA IL VIDEO)
Roberta Picardi di Bologna: “Il primato della scuola pubblica”
Roberta Picardi viene da Bologna ed è una mamma oltre che ricercatrice. Racconta cosa è stata la riforma Gelmini e come ha cambiato profondamente la ridistribuzione dei fondi destinanti all’istruzione. Contesta l’opinione di Boldrin sulla scuola pubblica: “L’Ocse ha stabilito che la scuola elementare italiana è tra le migliori”. Roberta Picardi narra anche le difficoltà vissute dai referendari bolognesi: “Hanno fatto molta fatica a portare il quesito di fronte ai cittadini” (GUARDA IL VIDEO)
Vendola vs Boldrin: “Che democrazia siamo?”
Nuova polemica tra Boldrin e Vendola, il quale chiarisce: “Caro professore, per me il privato non è il demonio ma ci sono alcuni ingredienti, come la scuola, troppo importanti per dire che tipo di democrazia che vogliamo”. E osserva che la scuola pubblica nei Paesi democratici è una istituzione e il confronto di Bologna, tra madri ed istituzioni, aveva il sapore dello scontro democratico (GUARDA IL VIDEO)
Boldrin: “In Italia istruzione alla turca”
Molti dei beni che sono attualmente pubblici rappresentano comunque un costo. Per Michele Boldrin quello che conta è garantire un incentivo al lavoro e provare ad innalzare il livello di insegnamento in Italia che negli ultimi hanni è sceso sotto quello della Turchia. L’economista inoltre contesta le accuse di berlusconismo pronunciate da Vendola (GUARDA IL VIDEO)
Dragoni: “La crisi del sistema immobiliare”
Berlusconi dice che l’Imu è la causa per cui si vendono meno case. Ma la crisi del mercato immobiliare è cominciata prima dell’Imu. Allora qual è la causa principale del crollo del mercato? Dragoni osserva che nel rinvio di giugno dell’Imu, che ha pesato in questo senso, c’è solo la prima casa, non i capannoni. E propone che la cedolare secca sugli affitti venga abbassata dal 21 al 12,5% , auspicando “ganasce fiscali per chi non paga” (GUARDA IL VIDEO)
Vendola vs Boldrin: “Lei è una prova della crisi dell’università”
Ultimo giro di battute in studio tra gli ospiti presenti: dalle possibili misure anticrisi che vorrebbe realizzare il Pd, alla sistemazione dell’ IMU per Boldrin, alla riforma Fornero di Nichi Vendola. Il climax finale si raggiunge con una dura polemica tra Vendola e Boldrin. “Lei è una prova della crisi dell’università”, afferma il leader di Sel (GUARDA IL VIDEO)
Il gran finale con Vauro: da Andreotti alla Biancofiore
Il gran finale con le vignette di Vauro, che racconta la settimana appena trascorsa: dalla morte di Andreotti alle dichiarazioni di Michaela Biancofiore sui gay fino alla condanna a Berlusconi e al futuro del Pd (GUARDA IL VIDEO)