Francesca Puglisi traccia il bilancio dell’ultimo anno per la pubblica istruzione bolognese. Il comune ha dovuto sostenere spese elevate per garantire il diritto alla studio ed i tagli hanno riguardato anche le insegnanti, precarie come non mai. E spiega: “Al Comune di Bologna sono stati tagliati 135 milioni di euro dal 2011 e hanno legato le mani degli amministratori locali con il patto di stabilità”