Fine anno scolastico con i botti a Valderice. I “botti” saranno quelli dei fucili da caccia dei cacciatori che per due giorni, il 18 e 19 maggio, terranno la loro “festa” all’interno di un antico baglio e per l’occasione, in una delle due giornate, avranno come ospiti i giovanissimi studenti dell’istituto comprensivo (elementare e media) Dante Aligheri. Che la scuola abbia deciso di mettere a tu per tu studenti e cacciatori sta suscitando una serie di polemiche, accese da un giovanissimo attivista “animalista”, Enrico Rizzi, che ha diffuso l’indirizzo mail della scuola invitando a mandare messaggi per protestare contro la decisione della direzione didattica di partecipare all’iniziativa.
Risultato? Mail intasate e il preside, Francesco Navarra, che sceglie il silenzio. “A caccia… di sapori” è il titolo della manifestazione (non nuova, è alla sua dodicesima edizione) che prevede al suo interno una serie di appuntamenti tra cui “la caccia…ai rifiuti” per parlare di raccolta differenziata, e poi tiro al piattello, degustazioni varie, mostra di animali, mostra cinofila. Senza contare “il maestro falconiere” e le passeggiate a cavallo. Una manifestazione ambientale per rendere più “dolce” e “sopportata” la presenza dei cacciatori nel territorio.
La decisione della scuola di portare alla “sagra” anche gli studenti non è risultata gradita e Rizzi ha visto in questo il tentativo di “fare proselitismo”. “Ritengo inaccettabile che una scuola pubblica si associ ad un evento organizzato da persone che imbracciano il fucile e che non hanno proprio nulla da insegnare a dei bambini che amano molto gli animali e vogliono vederli rispettati” ha tra gli altri scritto per mail l’insegnante di un’altra scuola. Se il preside non replica, a farlo è il sindaco di Valderice Camillo Iovino, visto che il Comune in qualche modo sarà a sostegno dell’iniziativa. “E’ – dice il sindaco – una giornata ecologica, promossa da Federcaccia che così vuole mostrare attenzione ai temi ambientali, gli studenti andranno per imparare come fare la raccolta differenziata”.
Proteste dunque eccessive? “Vale la pena di ricordare – conclude Iovino – che la caccia non è illegale, se praticata, come indica Federcaccia, secondo le norme di legge. Si può essere d’accordo o meno, giudicare la diversa sensibilità ambientale e non condividere, ma non certamente demonizzare”. Qualche giorno prima, dal 9 al 12 maggio, a Trapani si svolgerà un’altra manifestazione, a proposito di diffusione di sensibilità per la protezione dell’ambiente. E’ promossa da “Rifiuti Zero”, si dibatterà di “sostenibilità ambientale”. Ma in questo caso nessuna scuola pare porterà i propri studenti.