Fino all'11 maggio la nuova tendenza della street art invaderà il capoluogo emiliano con 125 artisti
La chiamano “la Dotta” perché è sede della più antica università del mondo occidentale. Ma di cultura e sottoculture, la Bologna delle torri Asinelli e Garisenda e dei 35 km di portici a passo d’insaccati e osterie, ne ha prodotte e perpetuate anche fuori dalle mura accademiche. Per le strade, indefessa. Dal basso, più che altro. Attenta com’è, al crossover fra novità e tradizione, in materia di arte e di moda, di cibo, musica e cultura.
Sullo sfondo di questa consapevolezza, organizzata da Elastico e TPO, nasce la prima edizione di Cheap: la manifestazione dedicata interamente al “graffio su carta”, che dal 9 all’11 maggio 2013 irromperà sotto il cielo di Bologna, per diffondere la conoscenza di questa pratica artistica contemporanea, coinvolgendo attivamente cittadini e istituzioni.
Appartenente al più vasto ambito della street art ma meno diffusa rispetto alle pratiche artistiche che intervengono sul tessuto urbano utilizzando il graffito su muro quale mezzo espressivo, la street poster art ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo sempre più vitale a livello internazionale, espandendosi a macchia d’olio.
Sostenuto dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna, Cheap si strutturerà su tre principali direttrici, tra loro complementari: l’affissione negli spazi urbani di una selezione di opere pervenute attraverso una open call internazionale, la realizzazione di interventi site specific ad opera di artisti invitati dall’organizzazione del Festival, un insieme di mostre ospitate da una rete di spazi all’interno della città.
Attraverso i quartieri San Vitale, San Donato, Porto e Navile, sarà possibile esplorare aree pubbliche poco conosciute, abbandonate, o semplicemente di passaggio, per dar loro nuova vita, restituendole ad una dimensione condivisa e partecipata. Gli spazi urbani individuati saranno teatro di ben due delle tre macroaree di intervento previste dal festival. Da un lato, accoglieranno infatti le opere di 125 artisti selezionati, dall’altro saranno il contesto in cui una rosa di artisti attivi da anni nell’ambito della street poster art realizzeranno i propri interventi su muri di grandi dimensioni.
A corollario degli interventi negli spazi urbani, Cheap prevede una serie di mostre pensate per dare una panoramica varia – per quanto non esaustiva, date la vastità e la complessità dell’ambito – dell’universo del poster d’arte.
Una rete di spazi – composta da 11 realtà attive nel panorama culturale cittadino – ospiterà infatti altrettante esposizioni che indagano sotto diverse prospettive il tema del formato poster nella produzione artistica contemporanea. Le mostre spazieranno da uno degli autori unanimemente riconosciuto tra i più influenti nell’ambito – Shepard Fairey – fino ad arrivare al mondo della “autoproduzioni”: Sten & Lex realizzeranno un intervento sulla parete della Biblioteca Luigi Spina del Quartiere San Donato, BR1 opererà in via Stalingrado 44, Quartier Navile. All’artista MP5 è stato destinato un ampio spazio sulle mura dell’Autostazione di viale Masini nel Quartiere San Vitale, UNO realizzerà il suo intervento in via Bovi Campeggi nel Quartiere Porto. Infine, il muro esterno della Scuola primaria Romagnoli – Istituto Comprensivo 1 – nel Quartiere San Donato, verrà rimodellato da AK.
Per info: www.cheapfestival.it